sabato 21 agosto 2021

M2atelier, e le tendenze più attuali dell’abitare

Il rapporto di Marijana Radovic e Marco Bonelli, fondatori di M2atelier, con Giorgetti risale a molto tempo fa. “E’ un onore lavorare per un brand i cui prodotti si distinguono per la loro atemporalità e per il loro stile inconfondibile. Uno stile Giorgetti che sa conciliare la più alta tradizione ebanistica con le più moderne tecniche produttive”, affermano Marijana e Marco.

I nuovi prodotti 2021 sono il risultato di un percorso che è stato portato avanti con Giorgetti nella direzione di cercare di “interpretare sempre meglio le tendenze più attuali dell’abitare gli spazi, siano essi pubblici o privati” così come commenta Giovanni del Vecchio, CEO del brand.

Combinando la maestria del fatto a mano, l’estrema cura dei dettagli, la ricerca sui materiali che l’azienda porta avanti da oltre 120 Anni con il tratto distintivo di M2atelier, ecco che nascono linee di prodotti che vanno ad interpretare in maniera perfetta il lusso contemporaneo del Lifestyle firmato Giorgetti. Sedute leggerissime eppure scultoree, tavoli e tavolini che giocano sulla sovrapposizione di geometrie, specchiere dal forte impatto grafico definiscono gli spazi, regalando una nuova esperienza sensoriale.

In un’alternanza di pieni e vuoti, di forze contrapposte nasce la poltroncina Elsa, la cui struttura in noce, disponibile nelle finiture naturale, grigio e legno scuro, si svela completamente per diventare il segno distintivo del progetto. Un tubolare di metallo aggancia la seduta come in un abbraccio e sostiene lo schienale. I cuscini in tessuto o pelle sono sfoderabili.

È un volume pieno quello che caratterizza la sedia Tie, un oggetto monolitico che cattura l’attenzione per i suoi dettagli: la sua silhouette sembra essere discreta finché non rivela un profondo e seducente spacco sul retro che ricorda certe creazioni di alta moda. La struttura è imbottita e il rivestimento completamente sfoderabile è in tessuto o pelle.

Le filosofie millenarie dell’estremo Oriente hanno ispirato il tavolo Ensō. Se il nome significa cerchio in giapponese, la sua forma rotonda molto utilizzata nella calligrafia tradizionale racchiude un significato profondo e ben radicato nel buddismo zen: è, infatti, simbolo dell’illuminazione, dell’infinito e dell’universo assoluto.

Realizzati in legno, sono disponibili con il piano ellittico o rotondo definito da inserti in noce, mogano, pelle. La gamba centrale è rivestita in elegante pelle.

Clamp e Uyuni sono due oggetti completamente diversi, ma accomunati da un raffinato gioco di incastri, di sovrapposizioni geometriche, di finiture lucide e opache: gli elementi si intersecano fra di loro dando vita a un minimalismo estetico estremamente elegante.

Citando la tradizione ebanistica di Giorgetti, Clamp richiama il morsetto utilizzati dagli artigiani e lo interpreta nella struttura metallica del tavolino. Disponibili in tre altezze, con piani in pelle, legno o vetro verniciato, si possono assemblare in un bel gioco formale.

Gli stessi contrasti di superfici accompagnano lo specchio Uyuni che, con la sua superficie riflettente, rende omaggio al lago boliviano di cui ne porta il nome. La specchiera è disponibile anche con illuminazione integrata, dotata di interruttore touch-off inserito nella mensola. Il ripiano che interrompe il segno regolare dello specchio è in noce ed è accessoriabile con vaschette porta oggetti in pelle.

Per maggiori informazioni: www.m2atelier.com