sabato 18 agosto 2012

Le Cantine dell’ Hotel de Paris vi invitano nel Principato di Monaco

Gli hotel, le spa, i casinò, le spiagge, i ristoranti, i club sono racchiuse nel marchio Monte-Carlo SBM dove troverete un intero mondo di Lusso, prestigio ed eleganza che, saprà sedurvi grazie al suo inconfondibile Charme Monegasco.

Se il divertimento, come l’accoglienza e il relax sono gli aspetti più celebri dell’offerta del gruppo alberghiero, dentro il leggendario Hôtel de Paris dove troverete un autentico paradiso totalmente dedicato ai piaceri di Bacco.

La storia delle Cantine vinicole inizia dieci anni dopo l’inaugurazione dello storico hotel. Studiate da Marie Blanc, moglie del fondatore di Monte-Carlo SBM, François Blanc, “per dotare l’hotel di una cantina all’altezza della clientela” e inaugurate nel 1874,  le stesse si ispirano ai progetti delle grandi cantine di Bordeaux. In un susseguirsi di piccole cantine, a dieci metri sotto terra, con una superficie di ben 1.500 m², distribuiti su un chilometro di scaffalature, le cantine hanno al loro interno circa 350.000 esemplari di bottiglie che arrivano da tutto il Mondo, con 5.700 tra vini e liquori classificati per annata, distesi negli immensi scaffali o custodite nelle casse originarie. Ogni anno, all’inizio della primavera, il personale esperto si occupa di degustare le migliori annate di Bordeaux, i quali due anni dopo entrano a far parte delle cantine, dove continueranno a maturare in attesa di raggiungere la condizione perfetta.

Speciali etichette indicano i vini  che vengono proposti sulle carte dei vari alberghi e ristoranti del Resort, come il Lafite, il Rothschild, il Petrus, il Romanée-Conti, il Dom Pérignon e il Cristal Roederer. I più pregiati vengono custoditi dentro la Cappella, che ha etichette che risalgono al 1890!

Alla domanda “Che cosa rende grande un vino?”, Gennaro Iorio, l’ Italiano capo cantina delle Caves, non ha esitazioni nel rispondere: “Oltre alla natura, al clima e al lavoro dell’uomo, è il tempo: un grande vino è quello che sa emozionare anche dopo 30, 40 Anni. Non è necessariamente famoso, ma è quello che sa rappresentare il luogo da cui nasce.

L’attentissima cura del capo cantina, insieme alla sua equipe garantiscono a ogni bottiglia eccellenti condizioni di conservazione, che preservano l’inconfondibile aroma di questi magnifici vini, che sanno esaltare con grande grazia e carattere le proposte culinarie dei ristoranti del Resort, accompagnando gli ospiti verso le massime vette del gusto.

10 persone lavorano ogni giorno al servizio del capo cantiniere, dove segueno diligentemente la filosofia della casa: rispettare un savoir-faire ancestrale, non perdere mai di vista il rapporto tra cantina e ristorante ed educare le generazioni future. I cantinieri, gli chef e anche i sommelier elaborano insieme la carta dei vini, in funzione delle pietanze, delle disponibilità delle cantine e delle caratteristiche peculiari di ogni stabilimento. Ogni anno, più di 300.000 bottiglie, vengono usate dentro gli alberghi del Gruppo SBM per accompagnare pranzi, cene, eventi speciali e anche occasioni da incorniciare per sempre.

Per poter determinare quando un vino o uno champagne sono pronti per essere messi in carta, è stata istituita nel 1998 una commissione d’assaggio costituita da sommellier e cuochi, molti di essi non vedenti, che si ritrovano in una sala apposita a degustare.

Per chi vuole regalarsi un’esperienza indimenticabile, questo luogo unico, intimo che  di solito non è accessibile al pubblico, diventa la cornice insolita e magica di un evento eccezionale, una visita-degustazione, un cocktail o una cena di gala, come avvenuto nella loro storia ultracentenaria. A partire dal 1990, il “Marie Blanc Museum”, istituito per omaggiare l’indimenticata fondatrice, ne espone alcune annate molto rare, diventate ormai parte del patrimonio storico del gruppo Monte-Carlo SBM.

Per maggiori informazioni: www.montecarlosbm.com