giovedì 7 giugno 2012

Friuli Future Forum, alla Triennale di Milano

Lo scorso 5 Giugno, presso la Sala Parlamentino di Palazzo Affari ai Giureconsulti di Milano, il Presidente della Camera di Commercio di Udine Giovanni Da Pozzo, con il Direttore di “The Soon Institute” di Amsterdam Lorenzo De Rita e anche con il Direttore Artistico del Padiglione 0 di Expo 2015 Davide Rampello, è stato presentato “Il futuro fatto a mano” una fantastica mostra che ci porterà a scoprire le eccellenze della produttività e anche dell’economia Friulana iniziata oggi  07 Giugno fino al 17 Giugno, presso la Curva B della Triennale.

Questa mostra, è una delle tappe del “Friuli Future Forum”, ci farà scoprire il meglio della loro economia, partendo dal design, alla meccanica, all’agroalimentare, alle tecnologie dell’informazione e anche della comunicazione continuando con la sostenibilità, per poi volgere uno sguardo verso il futuro alla ricerca di nuovi itinerari.

L’allestimento è stato pensato appositamente per la Triennale da Lorenzo de Rita, per la ricostruzione di una delle “stanze” del Friuli Future Forum che sono state disegnate dal designer olandese Anne Holtrop, sviluppandosi su ben 400 Mq divisi in vari corner che rappresentano i settori friulani d’eccellenza. Lo stand verrà costruito nelle mattinate dal 7 al 9 Giugno, grazie al’aiuto e anche alla partecipazione dei visitatori che diventano i protagonisti della manifestazione all’ingresso, vi verranno richieste delle idee: chi vorrà potrà partecipare in modo attivo pensando, scrivendo e consegnando all’entrata la sua idea di futuro. La partecipazione del pubblico, continuerà anche all’interno della mostra dove, sarà vietato non toccare; a tutti voi sarà anche chiesto di lasciare il ritratto della vostra mano che, verrà digitalizzato, stampato e infine esposto in modo da lasciare il segno della vostra presenza a questa manifestazione. 

Il programma della manifestazione, che si articolerà in fasce orarie per le giornate espositive (7-17 giugno compresi, ad esclusione dell’11), prevede diversi momenti dedicati all’”imparare e al “fare”:

- “lectio magistralis”: incontri con rappresentanti friulani dell’imprenditoria d’eccellenza e personaggi di spicco del settore per parlare di come potrebbe essere il futuro. Tra le diverse tematiche affrontate si parlerà di “nuovi social media” con Omar Monestier, Direttore del Messaggero Veneto, e Daniele Chieffi, docente al Master in Media Relations e Comunicazione d'Impresa dell'Università Cattolica, e di Information Communication Tecnology con Roberto Siagri di Eurotech spa, azienda leader mondiale nel settore dell'alta tecnologia per la miniaturizzazione di computer. Alberto Gortani, amministratore delegato di Moroso Spa, racconterà la metamorfosi dell’omonima azienda che progetta e realizza sistemi di seduta, mentre il noto Architetto e Designer Alessandro Mendini terrà una lezione su decorazioni e materiali futuri. E ancora: si discuterà di innovazione in viticultura con Marco Simonit, esperto preparatore d’uva, e di creatività in casa con un rappresentante di Rino Snaidero Scientific Foundation. Sarà poi la volta di Davide Rampello che ci parlerà dell’uomo artigiano di oggi. Ospite d’onore Giuseppe De Rita, Presidente del Censis, che interverrrà a “Futuro fatto a mano” giovedì 14 Giugno alle 16.30;

- “lectio artigianalis”: veri e propri workshop con inventori e produttori friulani in cui il pubblico costruirà dei prodotti con le proprie mani apprendendo ciò che di nuovo nasce in Friuli;

- momenti di presentazione dei migliori prodotti agroalimentari e brevi lezioni di cucina in cui i visitatori si prepareranno il pranzo con le proprie mani alla presenza di rinomati chef.

Dentro l’allestimento troverete anche un videowall, dove scorreranno le immagini di tantissime webcam che saranno puntate su cune aziende friulane, ancor più precisamente nelle mani di imprenditori e anche di lavoratori, in modo da poter guardare, in diretta come si fabbrica il futuro in Friuli.

Alla Triennale sarà un po’ come entrare nel nostro territorio, sotto le molteplici sfaccettature di cui si compone – ha dichiarato Giovanni Da Pozzo, ma nella dimensione proposta da Friuli Future Forum, che vuole provare a immaginare il futuro assieme ai suoi cittadini e al suo mondo produttivo, attività ora imprescindibile se vogliamo muoverci, darci una scossa, guardare avanti e costruire, fabbricare davvero qualcosa di utile e positivo per ciò che saranno domani la nostra terra, il lavoro, l’impresa, la nostra società”.

Una delle missioni fondamentali che ogni istituzione culturale dovrebbe avere è quella di far conoscere il territorio”, ha spiegato Davide Rampello. “Da qui – ha concluso Rampello - l’idea di far parlare i territori anche alla Triennale e di dare a tutti la possibilità di incontrare i protagonisti delle eccellenze friulane”.

Uno degli slogan della mostra è ‘enter’: entra in uno spazio accogliente e partecipa a quelle che sono le discussioni sul domani’, ha dichiarato Lorenzo De Rita che ha aggiunto: “In un’epoca come la nostra in cui non è più possibile smontare i pezzi degli oggetti per capirne il funzionamento perché è tutto digitalizzato, l’idea è quella di tornare ad usare le mani come mezzo di conoscenza.  Chiederemo, dunque, alle persone di usare le mani per disegnare ad esempio una cucina o per  costruire un prototipo o preparare un pranzo”.

Per Maggiori Informazioni: www.friulifutureforum.com