sabato 12 maggio 2012

Ernestomeda, e il nuovo progetto cucina by Giuseppe Bavuso

Durante l’ Edizione di Eurocucina 2012 Ernestomeda, ha avuto il piacere di presentare Icon, la sua nuova quanto affascinante cucina formata da Giuseppe Bavuso, la quale grazie al suo nome potente e allo stesso tempo evocativo emana carattere e anche molto carisma.

E’ con grande soddisfazione che Ernestomeda ha intrapreso questa nuova collaborazione con l’architetto Bavuso apprezzandone il talento, la professionalità, l’approccio tecnico”, dichiara Alberto Scavolini, Amministratore Delegato Ernestomeda.

Icon viene caratterizzata da tutte le sue parti con soluzioni tecnologiche, che partono da vari sistemi sia di apertura che di chiusura che contraddistinguono gran parte della stessa cucina come il bellissimo pensile Flex,che va ad associare sia la fase i scorrimento in verticale che quella di rotazione dell’anta in modo da poter rendere accessibile l’intero pensile.

La penisola estraibile Evolution, va ad estendersi in varie lunghezze a seconda delle vostre esigenze inoltre: potrete usarla in versione chiusa come una zona snack o in versione aperta come tavolo da pranzo, potrete modularla a seconda di quanti ospiti avrete alla vostra tavola. Il sistema di armadiature CAN-DO, è un meccanismo di apertura complanare e che vi da la possibilità di poter inserire gli elettrodomestici, grazie all’ausilio dell’esclusivo sistema di sicurezza “Ernestomeda Safety Oven Switch Off”, che è un dispositivo elettronico che alla presenza di elettrodomestici integrati all’intero degli armadi, va a leggere ad anta chiusa il loro assorbimento di corrente. Una volta che vengono superati i 100 W di assorbimento e dopo l’avviso acustico di 90 Secondi, se l‘anta non viene riaperta va  a spegnere in modo automatico l’elettrodomestico acceso andandolo a mettere in sicurezza. 

Il mobile di contenimento con sistema motorizzato MOVE UP è tutto da scoprire in quanto: è progettato per poter avere a disposizione tutti i vari accessori che servono per la preparazione di cibi e allo stesso tempo va  a tenere il piano operativo sempre in ordine, scorre verticalmente proprio grazie al movimento meccanico a scomparsa, che viene attivato tramite la pulsantiera touch. Lo schienale luminoso Reflex, vi garantirà una diffusione omogenea della luce, che va a riverberare anche sulle cappe fatte in acciaio satinato dove troviamo: le versioni ad isola Sail e Mistral, oltre a quella a parete Ramp.  

Un’altra caratteristica di Icon è l’attenzione alla salubrità dell’ambiente; un tema decisamente importante che va a coinvolgere la progettualità elaborata dell’anta Air che: grazie all’applicazione di un filtro di aerazione posizionato nel lato e anche di fori nel pannello interno dell’anta, fa si che l’aria che penetra il vano sia sempre pulita. L’anta va a migliorare le sue performance, in quanto permette un ricambio d’aria sempre maggiore dentro il mobile, garantendovi un’ottima conservazione dei cibi; inoltre la stessa guarnizione perimetrale consente la chiusura ermetica della stessa evitando l’ingresso sia di polveri che di corpi estranei.

Icon è anche matericità, in quanto la ricerca di materiali punta, l’accostamento di elementi pregiati, insieme a quelli tecnici e rigorosi come il vetro, i laccati e il Dupont Corian, gli conferisce una particolare resistenza e allo stesso tempo leggerezza. L’innovativo ICONcrete con effetto cemento, sviluppato da Ernestomeda, viene usato senza una soluzione di continuità per la zona cottura/lavaggio Sequel che viene delimitata da un’alzata in vetro chiaro riflettente, che è stata ideata in modo da separare la cucina dalla zona living.

 “Le linee guida del progetto Icon sono state la funzionalità e il design, la pulizia estetica e le prestazioni tecniche - afferma Giuseppe Bavuso - Oltre all’introduzione di diverse soluzioni tecniche innovative, come l’ideazione dell’anta AIR e degli elementi a scomparsa, la ricerca sui materiali è stata fondamentale. Icon è realizzata con soluzioni di grande valore tecnico e di forte impatto visivo, elementi di finitura in grado di modificare la sensazione di comfort e conferire alla cucina una chiave di lettura non solo estetica, ma anche tattile. In Ernestomeda ho trovato il terreno ideale, perché la realizzazione di un progetto complesso passa anche attraverso l’ingegnerizzazione e la valorizzazione delle risorse tecniche e umane dell’azienda, con cui è possibile  instaurare un rapporto profondo di collaborazione, perché è fondamentale affrontare insieme i vari aspetti legati alla produzione”.

Giuseppe Bavuso (1959) è architetto e designer. Collabora con diverse aziende in Italia e all’estero in qualità di progettista e art-director, occupandosi del prodotto nella sua totalità, dall’ideazione, all’ingegnerizzazione, alla comunicazione visiva. Dal 1986, con il proprio studio di Product Design collabora come progettista e consulente per aziende nel settore dell’arredamento e di apparecchiature bio-medicali. Ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, tra cui il 1° Premio - “International Design Award” con il progetto dell’imbottito “Pick Up” per Brunati (1990), il 1° Premio - “KBB Review New Year’s Honor-List For 2000” - per il sistema di librerie e cabine armadio “Zenit” per Rimadesio (2000). Nel 2005 è stato segnalato da “Design Index” per il concorso “Compasso d’Oro” con il sistema “Graphis” per Rimadesio, nel 2008 è stato selezionato con la porta per interni “Vela”, sempre per Rimadesio, al XXI° Compasso d’Oro.

Per maggiori informazioni: www.ernestomeda.it