martedì 12 dicembre 2023

Opificio Golinelli, plocamata l'opera del Premio Speciale Zucchelli 2023

Presso l’Opificio Golinelli di Bologna è stata proclamata l'opera vincitrice tra le tre concorrenti al Premio Speciale Zucchelli 2023, ideate e interpretate da studentesse e studenti dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna con la supervisione dei docenti Maurizio Finotto (Accademia), Francesco Giomi (Conservatorio) e con l'assistenza di Simone Tacconelli (Videoartista e Motion Graphic Design).

La giuria di esperti, composta da Lorenzo Balbi, Direttore artistico del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, Roberto Cima, compositore e violoncellista e Simone Menegoi, Direttore artistico di Arte Fiera, ha motivato con queste parole la scelta: Per aver scelto un formato aperto e sperimentale in cui l'opera nasce sotto l'occhio degli spettatori attraverso la stratificazione, il dialogo e il conflitto tra elementi visivi e sonori, realizzando una composizione che unisce un’attenta ricerca sonora e un uso del video come strumento compositivo in efficace correlazione tra le due componenti, il Premio Speciale 2023 di Fondazione Zucchelli va a  BSCRZCLL732NN (performers musica: Antonio Ciaramella, Andrea Fabris, Nicola Venturo; performers video:  Andrea Boschini, Silvia Campostrini, Giulia Costantini, Chiara Vitofrancesco).

BSCRZCLL732NN è un'azione audiovisiva che nasce dall’incontro fra due discipline complementari: l'improvvisazione elettroacustica e la videoarte. Trovando un terreno comune nella pratica dell'improvvisazione, ogni elemento che appare all'interno dell’opera viene generato sul momento dai sette performers, ovvero i tre musicisti e i quattro videomakers. L’insieme di questi interventi crea un andamento dinamico collettivo, la cui intensità gestuale viene costantemente sfruttata per intervenire sulla forma in tempo reale.

Simone Tacconelli, che ha svolto il fondamentale ruolo di coordinamento e congiunzione tra l'Accademia di Belle Arti e il Conservatorio di Musica, ha commentato così la conclusione di un lungo percorso laboratoriale che ha coinvolto le studentessse e gli studenti dei due istituti bolognesi: "Il Premio Speciale Zucchelli 2023 ha aperto una grande finestra sulla ricerca multimediale nel territorio bolognese, della quale si sentiva e si sente un gran bisogno. Questo premio, gli artisti, il numeroso pubblico, la Fondazione Zucchelli stessa, ci mostrano come sia possibile aspirare a dottorati di ricerca e corsi specialistici di rilievo e qualità sul territorio, che ad oggi mancano. Ci mostra quanto la ricerca artistica bolognese sia pronta a chiedere di più e quanto questa abbia la possibilità di raggiungere l'eccellenza. Lo si è notato questa sera, 26 novembre 2023, all'Opificio Golinelli dove finalmente si è respirata aria nuova e non solo proveniente dal basso, dall'underground sempre molto attivo a Bologna, ma dalle istituzioni, dalle fondazioni. Infine Accademia e Conservatoriolo con l'appoggio della Fondazione Zucchelli potrebbero darci quello che manca, la possibilità di interrogarsi concretamente, studiare e inseguire la sperimentazione multimediale. Abbiamo la forza per fare molto e la volontà di apprendere e espandere le conoscenze con metodo scientifico e ora si ha l'impressione di poter iniziare ad avere le spalle coperte. Con la speranza che questo premio speciale Zucchelli possa continuare ad investire sulla videoarte e sulla ricerca multimediale tutta".

Per maggiori informazioni: www.fondazionezucchelli.it