giovedì 1 giugno 2023

Raizes Gallery Venezia, focus sul Brasile nei Design Dialogues e sull’Italia

L’approccio emotivo e psicologico al design che caratterizza il suo studio di architettura ed interni Casa Raizes l’architetto Brasiliano Gabriela Procopio lo riversa anche nella sua nuova Raizes Gallery, la galleria di Design moderno e contemporaneo appena aperta a Venezia.

Gabriela Procopio nutre nei confronti della sostenibilità ambientale una sensibilità quasi genetica, d’altra parte il Brasile è uno dei 17 paesi megadiversi del mondo, ha la seconda area di foreste più grande del pianeta e il più grande serbatoio di acqua dolce del mondo. Procopio, nel suo percorso di design, ha sviluppato la capacità di coniugare la sostenibilità dei materiali con l’innovazione, l’autenticità, la longevità delle opere senza rinunciare al gusto estetico, alla experience e alla funzionalità. In Brasile la connessione con la Natura, l’autenticità delle origini, è qualcosa di molto intenso che Gabriela Procopio porta con sé e che caratterizza anche la nuova galleria. D’altra parte la parola portoghese Raizes in italiano si traduce con Radici

Raizes Gallery, ospitata negli storici ed importanti Archivi della Misericordia, si propone come spazio culturale sull’arte e sul design internazionale con un’attenzione speciale all’Italia e al Brasile. Venezia nel mondo dell’arte è un crocevia di sensibilità ed esperienze internazionali che Gabriela Procopio desidera mettere sempre più in connessione con le peculiarità della sua visione artistica.

Ricorrenti saranno i Design Dialogues che promuoveranno il dialogo tra diverse espressioni artistiche, stili e background culturali, con l'obiettivo di favorire un maggiore apprezzamento e comprensione delle radici che ci collegano tutti. I primi dialoghi danno spazio al Brasile, con opere di Sergio Rodrigues, una personalità importante della storia del design e dell’architettura moderna brasiliana, e dell’artista contemporaneo Pedro Franco. Inoltre, saranno presenti opere di Tobia e Afra Scarpa, Gae Aulenti, Agne Jakobsson e Draga & Aurel. Tutti pezzi unici ed iconici di proprietà della galleria. 

Per esaltare il messaggio del dialogo, del confronto ci sarà l’esposizione temporanea delle opere “Ne capo ne coda” dell’artista Antonio Riello. Nato a Marostica, nel vicentino, Riello esprime in queste opere dei “gemelli imperfetti”, l’inevitabile metafora dell’ambiguità e dei paradossi dei nostri giorni. Le opere, come il dialogo, rappresentano la simmetria e creano ponti armoniosi che si sfiorano e si comprendonoe, così come nelle culture, si avvicinano, si scambiano idee e si fondono creando connessioni e affinità. Per Raizes Gallery è un omaggio all’Italia e alla sua straordinaria storia.

Per maggiori informazioni: www.raizesgallery.com