giovedì 22 luglio 2021

MCZ, vi invita a scoprire il Top del romanticismo

Siamo a Spa, nelle Ardenne, il luogo del benessere per eccellenza, che ha dato il nome a tutti i centri termali del mondo. Qui, Marion Meurant e Benoit Calozet hanno realizzato per i loro ospiti un sogno ad occhi aperti, immerso nei boschi secolari delle Hautes Fagnes. “Le chant des étoiles” è una capanna in legno e vetro, aperta sul cielo stellato, con al centro una fiamma dal cuore caldo.

Come ci spiega la proprietaria, questo tipo di strutture si chiamano tecnicamente “zome”, dall’unione delle parole “dome” (cupola) e “zonohedron” (zonoedro). È una tipologia di edifici che riproducono le geometrie del regno animale, come gli alveari, o vegetale, come le pigne o i girasoli, e sono normalmente realizzati in materiali naturali e riciclabili.

La particolarità della nostra zome è che è costruita completamente in legno e vetro, quindi aperta, aerea, come una sorta di bolla immersa nella natura”, racconta Marion.

Il progetto, realizzato secondo i dettami della bioedilizia, include un sistema di riscaldamento ecologico e rinnovabile. La struttura è infatti interamente riscaldata da una stufa a pellet, il modello Alea di MCZ, perfetta per ambienti ben isolati come questo.

All’inizio utilizzavamo piccoli radiatori elettrici, che, oltre ad essere molto lontani dalla nostra idea di rispetto per l’ambiente, erano obiettivamente molto costosi - racconta Marion - La nostra idea iniziale era di installare una stufa a legna, ma ci siamo resi subito conto che dal lato pratico non sarebbe stata l’ideale. La stufa a pellet è il giusto compromesso tra praticità e bellezza della fiamma.”

Il modello, scelto, Alea, ha un disegno geometrico molto sobrio che si armonizza perfettamente con le cromie naturali e lo stile nordico del resto della “cabane”. Il rivestimento è in acciaio verniciato nero e le dimensioni contenute sono ideali per non occupare troppo spazio. La gestione è semplice e pratica e avviene da un pannello di controllo montato sul top oppure dal telecomando, fornito come optional.

La presenza di una fiamma viva aggiunge un indubbio fascino alla cabane - spiega Marion - Quando poi spiego ai miei ospiti che la stufa si accende e si spegne premendo un bottone, restano stupefatti per la facilità d’uso.”

Per poter mantenere ancora più neutro l’impatto ambientale, nella stufa brucia pellet prodotto a meno di trenta chilometri, con scarti di legno vergine provenienti dalle foreste locali. Tutta l'esperienza di pernottare a Le chant des étoiles, completata da una deliziosa colazione biologica, diventa quindi un’immersione a 360 gradi nella natura, rispettandone il più possibile gli equilibri

Per maggiori informazioni: www.mczgroup.it