Con l’allungarsi delle giornate e l’arrivo del caldo estivo, non c’è nulla di meglio di un weekend lontano dal caos e dalle giornate afose cittadine, e Tirano è la meta ideale dove poter trascorrere qualche giorno per rigenerare il corpo e la mente con l’aria fresca e salubre di montagna e i sapori genuini della cucina tradizionale.
Ricchissima di storia, la Media Valtellina ha un’alta concentrazione di piccoli borghi, chiese, castelli, musei e palazzi che raccontano la storia del territorio, la sua cultura e le sue tradizioni e sono molte le visite guidate e le escursioni che animeranno la località per tutto il periodo estivo. Da sempre, il territorio che si estende intorno a Tirano valorizza ed esalta i suoi vari tesori artistici per poter regalare ai visitatori un emozionante viaggio nel tempo e scoprire la storia e la bellezza dei più importanti e rinomati monumenti architettonici valtellinesiPatrimonio artistico e
culturale della Valtellina: Palazzo Salis a Tirano
Nel cuore del centro
storico di Tirano si erge Palazzo Salis: una splendida e antica
dimora, risalente tra il 1630 e il 1690, che per molti secoli fu la
dimora dei Conti Sertoli Salis, governatori e podestà grigioni della
Valtellina. Le sue dieci sale splendidamente affrescate, tra il XVII
e il XVIII Secolo sono state teatro d’incontro del più importante
potere politico in Valtellina. Dall’esterno presenta una facciata
di stile tardo-cinquecentesco, fiancheggiata da due torri, con un
portale centrale barocco realizzato sul disegno de “il Vignola”.
Al suo interno, invece, è presente un circuito museale composto da
dieci sale in stile barocco, che si affacciano sull’antica corte
rustica del ’500 denominata "Corte dei cavalli", sulla
chiesetta dedicata a San Carlo Borromeo e sul suggestivo giardino
interno all'italiana: un vero e proprio gioiello nascosto del
Palazzo.
Palazzo Salis è aperto ai visitatori ogni giorno dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 16:30. Nel mese di agosto aprirà anche la domenica, con medesimo orario. Il biglietto di ingresso € 8, comprensivo di audio guida, ed è possibile prenotare visite di gruppo. Per maggiori informazioni: www.palazzosalis.com
Il perfetto intreccio
tra storia, arte e bellezza: Palazzo Merizzi a Tirano
Fiore all’occhiello
di Palazzo Merizzi è sicuramente il meraviglioso cortile d’onore a
pianta quadrata, realizzato nel XVIII Secolo e interamente porticato
da colonne e pilastri, che è ormai diventato una delle mete più
frequentate e fotografate del centro storico di Tirano. Le quattro
testate delle logge est e ovest del cortile sono decorate con stemmi
differenti: quello della nobile famiglia Merizzi, e altri tre
appartenenti a Maria Venosta di Tirano, Caterina Grana e Anna Maria
Lucini, nobildonne della zona che in passato diedero consiglio e
contributo per la realizzazione delle tre stue lignee del Palazzo. Le
stanze del palazzo si contraddistinguono per le meravigliose
decorazioni d'epoca, mentre i due saloni interni più famosi sono
foderati da pannelli in legno intagliato e dipinto con decorazioni in
stile Luigi XIV, risalenti al Seicento. Custodito come fosse un
gioiello c’è l’archivio della nobile famiglia Merizzi che vanta
numerosi documenti risalenti al periodo storico dal 1510 al 1800, tra
cui 150 pergamene medioevali e gli antichi alberi genealogici delle
famiglie Tirolesi di Wolkenstein e Schlanders.
Palazzo Merizzi è visitabile tramite visita guidata fino al 30 Settembre, il giovedì, il venerdì e il sabato alle ore 15.00. Il costo del biglietto è di € 5. Per maggiori informazioni: www.facebook.com/palazzomerizzi.
Un'affascinante e
nobile villa-museo simbolo di storia: Villa Visconti Venosta a Grosio
All’ingresso del
paese di Grosio, sorge Villa Visconti Venosta, antica residenza della
nobile famiglia omonima, che era solita trascorrere qui l'estate. A
pianta centrale con portico e loggiato, la Villa ospita la Biblioteca
civica e il Museo fondato a seguito della donazione da parte della
Marchesa Margherita (ultima erede Visconti Venosta che abitò la
Villa fino al 1982) e occupa il primo piano, abitato dai marchesi, e,
nell’ala ovest, il secondo piano, un tempo riservato alla servitù.
Nel percorso espositivo è possibile ammirare il ricco arredo d'epoca
che adorna le sale, gli antichi volumi, i cimeli raccolti nel corso
di generazioni e di viaggi, le preziose opere d'arte che fanno parte
della collezione del Marchese Emilio appassionato cultore d'arte. Le
meravigliose stanze interne del palazzo conservano ancora oggi cimeli
di alcune conoscenze illustri della casata, come la poltrona di
Camillo Benso Conte di Cavour, di cui il Marchese Emilio era amico e
sostenitore politico, e un volume di proverbi francesi postillato da
Alessandro Manzoni.
Villa Visconti Venosta è visitabile fino a ottobre il venerdì, il sabato, la domenica alle 10.30, 14.00 e 16.00. Nei mesi di luglio e agosto: da martedì a domenica con visita guidata alle ore 10.30, 14.00 e 16.00. Il biglietto di ingresso costa € 6 per gli adulti (> 18 anni), € 2 per i giovani tra i 7 e i 18 anni e gratuito per i bambini sotto i 6 anni. Per maggiori informazioni: www.villaviscontivenosta.it
L’esempio per
eccellenza del Rinascimento lombardo: Palazzo Besta a Teglio
A Teglio merita senza
dubbio una visita lo splendido Palazzo Besta, dimora nobiliare
valtellinese risalente alla fine del Quattrocento che, grazie si
numerosi cicli pittorici a tema mitologico, biblico e storico con cui
è stata decorata nel corso degli anni, è considerata tra le più
importanti dimore rinascimentali lombarde. Il cortile interno,
incorniciato da un loggiato con colonne e pareti affrescate
raffiguranti episodi dell’Eneide, è senza dubbio il cuore del
Palazzo. Al primo piano si trova il salone d’onore decorato con
scene tratte dall’Orlando Furioso, la sala della Creazione, lo
studiolo con lo splendido soffitto a ombrello e la sala romana. Al
piano terra, invece, si trova l’Antiquarium Tellinum che ancora
oggi conserva e custodisce una raccolta di stele preistoriche incise
risalenti all’Età del Rame, fra cui la stele Caven 3, detta
comunemente Dea Madre. Nel 1927 Palazzo Besta è stato aperto al
pubblico come museo nazionale e, dal 2015, consegnato al Polo Museale
della Lombardia che ne garantisce attentamente la conservazione e la
valorizzazione.
Palazzo Besta è visitabile da martedì a sabato dalle ore 10.15 alle ore 12.45 e dalle ore 14.15 alle ore 16.50. Il costo del biglietto è di € 4. Per maggiori informazioni: www.museilombardia.cultura.gov.it/musei/palazzo-besta
Un viaggio tra storia,
arte e natura all’aria aperta: il Parco delle Incisioni Rupestri di
Grosio-Grosotto
Tra i comuni di Grosio
e Grosotto si trova il Parco delle Incisioni Rupestri: la più
importante testimonianza del passaggio di antiche popolazioni sul
territorio valtellinese, dove è possibile ammirare ben oltre 5.000
figure incise sulle rocce, alcune delle quali risalenti addirittura
alla fine del Neolitico e se si osserva con molta attenzione si può
trovare il simbolo per eccellenza del Parco: un uomo con uno scudo
rotondo e una spada-bastone! Cuore pulsante del sito è senza dubbio
la Rupe Magna che, dopo essere stata scoperta nel 1966, oggi è una
delle più grandi rocce incise di tutto l’arco alpino italiano. Il
Parco costuodisce altri due edifici di grande interesse storico e di
importanza strategica: il Castello di San Faustino (o Castello
Vecchio), del X-XI Secolo, e il Castello Nuovo, una struttura
fortificata edificata fra il 1350 e il 1375. Tesoro culturale ed
architettonico adatto a visitatori di tutte le età, il Parco è il
luogo ideale sia per gli amanti della montagna all’aria aperta, sia
gli appassionati di storia e arte antica, che possono godere di una
vista meravigliosa sull’intera valle e scorgere i terrazzamenti con
murature a secco per la coltivazione della vite, tipici del
territorio.
Il Parco delle incisioni rupestri è visitabile fino 31 dicembre con visita guidata. Fino al 1 novembre: dal martedì alla domenica alle ore 10.30, 14.00 e 16.00; dal 2 novembre al 31 dicembre: sabato e domenica alle ore 10.30 e 14.00. Il biglietto di ingresso costa € 5 per gli adulti (> 18 anni), € 3 per i giovani tra gli 11 e i 18 anni e gratuito per i bambini sotto i 10 anni. Per maggiori informazioni: www.parcoincisionigrosio.it
Oltre alle bellezze artistiche visitabili, la località di Tirano si è attivata per organizzare ogni settimana numerose visite guidate gratuite, alla scoperta delle peculiarità del territorio. Un programma ricco di storia e curiosità che dalla mattina alla sera animerà le calde giornate estive. Da segnalare la visita “Il fantasma del Ragno e la chiesa di Santa Perpetua” (30 Luglio e 20 Agosto): un itinerario che crea il perfetto mix tra sacro e profano e cultura e spettacolo, che lungo i vigneti eroici della Valtellina portarà i visitatori più curiosi alla scoperta dell’antica chiesetta di Santa Perpetua e delle origini della contrada "Ragno" con la sua misteriosa e leggendaria “Casa degli Spiriti”. Un’altra novità sono le visite guidate serali (16 Luglio e il 12 Agosto) per visitare le bellezze architettoniche del centro di Tirano, tra storia, arte e cultura.
Tirano è, inoltre, il punto di partenza del rinomato Trenino Rosso del Bernina, che da sempre regala un’esperienza di viaggio tra Italia e Svizzera alla scoperta di paesaggi unici, panorami mozzafiato e affascinanti luoghi ricchi di storia, cultura e tradizione. Durante tutto il mese di giugno la Ferrovia Retica propone uno sconto del 30% sul costo del biglietto ordinario con partenza da Tirano: un’idea alternativa e conveniente per incentivare il turismo e alleviare il costo del tampone obbligatorio al rientro in Italia.
Per maggiori informazioni: www.tirano-mediavaltellina.it