Slow
Breakfast è un progetto di Planetaria Hotels in collaborazione con
Slow Food Italia che ha preso il via in una delle strutture del
gruppo, Villa Appiani a Trezzo sull’Adda.
Il
progetto, presentato oggi, ha l’obiettivo di poter cambiare il
paradigma della colazione, specialmente in albergo, valorizzando i
prodotti e anche i produttori del territorio, invitare il cliente a
dare la giusta importanza a quello che è ritenuto dai nutrizionisti
il pasto più importante della dieta giornaliera.
Nonostante
questo, troppo spesso viene liquidata con un caffè e anche con un
cornetto ingurgitato velocemente, da un lato per la presunta mancanza
di tempo e dall’altro perché negli alberghi troppo spesso il
buffet è anonimo, sempre uguale a qualsiasi latitudine e stagione.
Ecco,
in sintesi, le caratteristiche dello Slow Breakfast:
- gastronomica: è una colazione buona, con materie prime di qualità
trasformate con cura e professionalità
- territoriale: offre un viaggio alla scoperta delle materie prime
locali e dei loro produttori e dei presidi Slow Food che, per la loro
storia ed eccellenza, sono stati salvati dall'estinzione da Slow Food
Italia. La maggior parte delle materie prime proviene da aziende
limitrofe alla struttura alberghiera, cercando di valorizzare anche
quelle meno conosciute
- identitaria: non è omologata, non è uguale a nessun’altra perchè
parla del territorio in cui è inserita la struttura alberghiera.
Infatti vengono eliminati tutti quei prodotti tradizionali del
breakfast standard o internazionale, come per esempio corn flakes,
salmone affumicato o frutta non di stagione
- nutrizionale: restituisce centralità, in modo equilibrato, al pasto
più importante della giornata
- sana: si privilegiano prodotti coltivati in modo naturale, poco
trasformati e raffinati, senza conservanti e altre aggiunte poco
salutari, facendo attenzione alla loro provenienza;
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stagionale: i prodotti proposti rispettano i cicli della natura per
garantire i sapori autentici che li contraddistinguono e il pieno
potere nutrizionale
- sociale: la colazione è un momento importante per organizzare la
giornata in modo piacevole, che si tratti di un viaggio di piacere o
di un soggiorno di lavoro
- etica: i prodotti sono forniti da aziende che lavorano nel rispetto
dell’ambiente e dei lavoratori
- economica: le ricadute di questo tipo di colazione apportano benefici
diretti all’economia locale
- ambientale: i prodotti sono di stagione e la maggior parte viaggia
pochissimo (ad esclusioni di quelli non presenti nella regione e che
sono importanti per la dieta come le arance), essendo forniti
da aziende della zona, non contribuendo alla produzione di immissioni
di Co2
- turistica: è un volano per il turismo enogastronomico perché
l’ospite dell’albergo che assaggia un prodotto interessante può
decidere direcarsi direttamente in azienda per comprarlo
- slow: apprendere e gustare senza fretta, informandosi sui cibi
esposti e la loro provenienza. Ma non solo: informandosi i turisti
avranno l’occasione di conoscere le usanze alimentari che
caratterizzano la località da sempre con tradizioni che vengono
tramandate.
"È
un progetto che ci riempie d’orgoglio - sottolinea l’arch.
Sofia Gioia Vedani, AD di Planetaria Hotels - Alla base dello
Slow Breakfast, e più in generale della filosofia di Planetaria
Hotels, c’è un semplice ma efficace verbo: rallentare. Per noi
rallentare significa non solo trovare e concedersi tempo per
instaurare un contatto profondo con sé stessi, ma anche e
soprattutto per capire in profondità ciò che ci circonda e quindi
goderne appieno. E per capire che è necessario innanzitutto tornare
alle radici: lo Slow Breakfast, infatti, è un viaggio nel tempo e
all’interno di un particolare territorio. Planetaria Hotels e Slow
Food, nel compiere un processo di attenta ricerca e ritorno
all’origine del fare ospitalità, trasferiscono attraverso il
progetto Slow Breakfast, valore e importanza alla tradizione
contadina, e più in generale culinaria, della comunità locale
all’interno della quale opera uno degli hotel della catena".
Slow
Breakfast è un progetto che si inserisce in modo naturale nel
percorso di Slow Food, da sempre attenta alla valorizzazione della
materia prima, del lavoro dei contadini e degli artigiani e alla
salute dell’uomo e dell’ambiente:
"Mi capita di viaggiare
spesso, più per lavoro che per piacere, passando molti giorni in
albergo. Ebbene la cosa che ricordo di più è la colazione. Un pasto
a cui non siamo abituati a dare la dovuta importanza, nonostante sia
fondamentale per affrontare la giornata con il piede giusto dal punto
di vista sia psicologico sia nutrizionale. Capita spesso che siano
gli amici a consigliarmi un albergo proprio per la sua colazione. La
collaborazione con Planetaria Hotels è un passo importante verso una
nuova consapevolezza di intendere la colazione nell’ottica di Slow
Food. A Villa Appiani, a una struttura meravigliosa e accogliente si
affianca una grande colazione che sa di attenzione verso l’ospite,
che racconta il territorio, che trasmette serenità. Un modello che
vorremmo si diffonda a tutte le strutture alberghiere. Perché, come
i ristoranti, anche gli alberghi possono e devono giocare un ruolo
centrale nella diffusione dell’economia locale e nell’educazione
alimentare e del gusto" sottolinea Francesco Sottile, esponente
del Comitato esecutivo di Slow Food Italia.
L’Hotel
Villa Appiani, la prima tappa di questo nuovo modo di intendere la
colazione, sta da mesi sperimentando prodotti e abbinamenti per
raggiungere gli obiettivi sopra esposti sotto la guida di Alessandro
Giriberti, chef del ristorante La Cantina di Villa Appiani.
"Pensiamo
che una buona colazione renda più appagati e sia il modo migliore
per affrontare la giornata. Abbiamo cercato gli ingredienti giusti da
produttori che lavorano con impegno e convinzione. Nella nostra prima
colazione troverete quindi prodotti di stagione, freschi e locali.
Così manteniamo il paesaggio agricolo che caratterizza il nostro
territorio, contribuiamo allo sviluppo della nostra comunità e alla
riduzione di sprechi e inquinamento".
In
questa prima fase, per i prodotti di stagione offerti al buffet sono
state coinvolte le seguenti aziende: Cascina Mischia - Cisliano (Mi),
Coop. Leccolatte - Lecco (Lc), Pioppo Tremulo - Brivio (Lc), La
Fattoria di Pozzo d’Adda (Mi), Panificio Corti - Trezzo sull’Adda
(Mi), Panificio Grazioli - Legnano (Mi), Az. Ag. Ca’ di Lene -
Songavazzo (Bg), Az. Ag, Emilio Stroppa - Pumenengo (Bg); ospiti
extraterritoriali del buffet sono Az. Ag. Barreca Vincenzo - Geraci
Siculo (Pa), Coop. Riber Navel - Ribera (Rg), Az.Ag. Giovanni
Giovannosi - San Ginese (Lu).
Ma
cosa offre il buffet di Villa Appiani? Ecco alcune proposte: latte
fresco, yogurt bianco, marmellate, frutta di stagione e cotta,
crostata alla marmellata e torta paciarella; gallette di mais
rostrato rosso di Rovetta (prodotto dell’Arca del Gusto di Slow
Food), pane in cassetta misto, bocconcini di pane e pane all’uva;
primo sale, zipotta e provola delle Madonie (Presidio Slow Food);
uova, prosciutto cotto, prosciutto cotto di Scottona, pancetta
arrotolata croccante, salame nostrano, salsiccette con fagioli rossi
di Lucca (Presidio Slow Food); spremuta di arance e melograno, succo
di mela, pera e prugna.
Con
Slow Breakfast la colazione è un momento che merita di essere
vissuto pienamente.
Per
maggiori informazioni: www.slowfood.it