Nell’annuale
appuntamento con le classifiche Best In Travel pubblicate da Lonely
Planet, spicca al vertice delle dieci città da visitare nel 2020, la
città di Salisburgo. Tra i criteri presi in considerazione da Best
in Travel, c’è l’attenzione all’ambiente e la sostenibilità,
ma non mancano gli eventi speciali e gli anniversari in programma nel
2020 come motivazione principale per fare le valigie e andare alla
scoperta della storia, delle tradizioni e dell’offerta turistica
del territorio.
Per Salisburgo infatti il 2020 sarà l’anno del centenario del Festival. Da un secolo, il capoluogo del Land Salisburghese è il palcoscenico di opere liriche, concerti di musica classica e spettacoli teatrali e l’anno prossimo lo sarà in modo particolare, con mostre ed eventi speciali in tutto il centro storico, spettacoli di prosa, letture e matinée mozartiane. I riflettori sono già puntati sull’amatissimo Jedermann di Hugo von Hofmannsthal, basato su un morality play medievale e messo in scena nella Domplatz di Salisburgo, a esattamente cento anni dalla prima rappresentazione al Salzburger Festspiele del 1920, appuntamento che sarebbe diventato tra i più importanti dedicato alla musica e all’opera lirica nel mondo.
"Il
Festival di Salisbugo è parte integrante della storia e
dell’identità di questo Paese" ha dichiarato Wilfried
Haslauer, (Landeshauptmann) Presidente del distretto di Salisburgo.
Il Festival è stato fondato nel 1920 come progetto di pace volto a
riunire i popoli europei dopo gli orrori della guerra.
L’edizione
2020 sarà un’occasione per poter riflettere sulla nascita e sullo
sviluppo della kermesse e apre nuove prospettive sul futuro del
Festival. Vera chicca della prossima edizione sarà la mostra "Grande
Teatro Mondiale" dal 25 Aprile al 31 Ottobre presso la Neue
Residenz. Un appuntamento frutto della cooperazione tra il Museo di
Salisburgo e il Festival di Salisburgo, che offre una retrospettiva
sulla storia del Festival in questi cento anni di successi: un
festival che non solo funge da motore.
Scegliendo
Salisburgo, e il suo centro storico patrimonio dell’UNESCO, come
punto di partenza, è possibile esplorare il Salisburghese, land che
spicca per i suoi paesaggi mozzafiato e la bellezza della sua varietà
naturalistica.
A
pochi chilometri dal capoluogo, turisti e visitatori possono visitare
il villaggio di Werfenweng, autentica perla della Alpi, che rispetta
l’ambiente permettendo il transito a solo veicoli elettrici. Qui si
promuove la mobilità dolce e il turismo lento con e-bike, mountain
bike elettriche e biciclette con pedalata assistita per esplorare il
territorio lontano dallo stress in modalità green, immersi nella
natura incontaminata.
Il
villaggio di Werfenweg fa parte di Alpine Pearl, un network che
riunisce 23 villaggi in Austria, Italia, Germania, Slovenia e
Svizzera che offrono la possibilità di muoversi senza auto con
l’utilizzo dei mezzi pubblici locali. Nel Salisburghese anche il
villaggio di Neukirchen am Großvenediger rientra negli Alpine Pearl:
qui turisti e visitatori hanno l’opportunità di esplorare le
meraviglie naturalistiche del Parco Nazionale Alti Tauri, respirare
aria pura e vivere una vacanza con la coscienza pulita, che rispetta
l’ambiente.
Inoltre
tra i trend che nel 2020 sarà possibile praticare nella
lussureggiante vegetazione del Salisburghese spicca il Forest
Bathing, una vera e propria immersione nell’ambiente naturale nel
pieno rispetto dell’ambiente tra escursionismo e yoga, volta ad
educare al benessere sfruttando il contatto con il territorio. La
Forest Therapy funziona nel Salisburghese grazie alla particolarità
del territorio: le diverse altitudini dei boschi, la quantità di
legno presente e le numerose sorgenti d’acqua rendono il Land un
tesoro dalle infinite risorse naturali. Secondo recenti studi
infatti, respirare le sostanze aromatiche sprigionate dagli alberi
comporta effetti terapeutici davvero interessanti: allieva i bronchi,
abbassa la pressione sanguigna e i livelli di zuccheri nel sangue.
Oltre a questi benefici, stare a contatto con gli odori del bosco,
infonde sicurezza e aiuta a sviluppare una piacevole sensazione di
home-feeling; sentirsi a proprio agio tra i boschi, come tra le mura
di casa, diventa possibile tra i maestosi alberi del Salisburghese.
Come
spiega la filosofa della natura Sabine Schultz: "La
differenza tra una semplice passeggiata e il Forest Bathing sta nel
processo di risonanza naturale: un sentirsi in tutt’uno con i
luoghi e percepirli attraverso i sensi".
Chi
è in cerca di una vacanza total green nel pieno rispetto del
territorio tra natura e cultura può optare per il Salisburghese per
godere di paesaggi da sogno a pochissimi chilometri dalla capitale
della musica classica per il 2020.
Per
maggiori informazioni: www.salisburghese.com