Reflex,
la nuova stufa a pellet disegnata da Michael Geldmacher per MCZ, è
caratterizzata da una forte componente emozionale, che ci porta al di
là del prodotto stesso in modo da coivolngerci nella soggettività
di chi guarda e vive la fiamma.
Geldmacher ricorre ad Antoine Saint-Exupéry, per spiegare il concept alla base di Reflex. L’essenziale non si vede con gli occhi, ma solo con il cuore, scriveva l’autore francese ne “Il Piccolo Principe”. In Reflex, infatti, la fiamma non si vede direttamente, ma si sente, si intuisce con il suo bagliore, rendendo l’effetto del fuoco molto più forte.
“Se
penso ad una caverna di notte, illuminata da un fuoco - racconta Michael Geldmacher - ho immediatamente una sensazione
di socialità, sicurezza, calore. Sono queste le sensazioni che
volevo evocare con Reflex.”
Realizzata
totalmente in alluminio, Reflex ha una porta a lame verticali, che
nasconde il focolare in modo da impedirne la visione diretta e
completa del fuoco. Ciò che si coglie è il bagliore della fiamma,
la cui percezione varia in base all’angolo di visione.
Una
seconda porta in vetro permette di poter accedere al braciere, alto e
profondo per uno sviluppo in verticale della fiamma. A sinistra, è
ospitato il serbatoio per il pellet, con uno sportello montato sul
top.
La
verniciatura della porta a lame è Black. il fianco e lo sportello
superiore possono essere Black, per un effetto uniforme in tinta con
la griglia, oppure verniciati Gold o Bronze, per un contrasto
bicolore.
Per
maggiori informazioni: www.mczgroup.com