Uno
dei simboli per eccellenza del Natale è la Natività che a dicembre
prende forma in varie località della Valtellina. Vari paesi, mettono
in scena presepi che nel corso degli anni oltre ad essere diventati
un appuntamento fisso che richiama svariati turisti, sono anche delle
vere e proprie opere d’arte grazie alla cura dei particolari e alle
scenografie che ogni anno, in parte, si rinnovano.
La
Val Tartano, dal 24 dicembre al 6 gennaio, farà rivivere la magia
del Natale con un presepe “oversize”, i personaggi che inscenano
la natività vengono realizzati a grandezza naturale e raffiguranti
scene di vita quotidiana del passato. Sono previste anche delle
speciali aperture in notturna.
Dal
21 dicembre al 6 gennaio imperdibile anche l’appuntamento “Presepi
delle contrade” di Talamona, a pochi chilometri da Morbegno. Le
contrade del paese, in quel periodo, si arricchiscono con numerosi
presepi esposti in diversi e originali ambienti.
A
Villa di Valchiavenna, fino al 6 gennaio, viene allestito un presepe
a grandezza naturale la cui cura nei dettagli, dalle espressioni del
viso dei figuranti fino all'abbigliamento, è sorprendente. La sua
particolarità è che non mette in scena solo la natività classica,
ma riprende scorci di vita quotidiana. Ancora più suggestivo
visitarlo di sera, grazie all’illuminazione notturna.
Non
solo opere di grande pregio artigianale ma anche delle
rappresentazioni viventi della natività davvero suggestive ed
emozionanti. Grazie ai Presepi Viventi, diffusi in varie località
valtellinesi, è possibile rivivere il mistero del Natale nella
cornice suggestiva in cui sono ambientati: contesti di vita alpina e
contadina dei tempi che furono.
Appuntamenti
che fanno riflettere e che scaldano il cuore come quello celebre
della contrada di Vetto, nel comune di Lanzada in Valmalenco. Giunto
quest'anno alla sua 29esima edizione, ogni anno reinterpreta la
natività alla luce di un tema particolarmente vicino alle dinamiche
della società contemporanea. Le rappresentazioni sono previste il 24
dicembre (ore 20.45 e 21.15); il 27 e 30 dicembre e il 4 gennaio (ore
18.00 e 18.30); il 2 gennaio (ore 20.45 e 21.15).
MENÙ
CON I FIOCCHI TRA TRADIZIONE E STELLE
La
Valtellina è sicuramente una delle mete più ambite dagli amanti
della buona cucina. Il territorio infatti vanta un’eccellente
tradizione enogastronomica. Tradizione sì, ma le feste di Natale
invogliano a portare sulle tavole anche piatti speciali, proprio come
i momenti che si celebrano. Per questo, grazie alla guidaricettario
“Assaporiamo la Valtellina” sarà possibile vivere un vero e
proprio Natale con i fiocchi, anzi con le stelle.
Oltre
a tradizione e qualità sono sempre più diffusi anche i ristoranti
capaci di reinterpretare in chiave gourmet i prodotti e piatti
locali. Sfogliando il ricettario sarà quindi possibile lasciarsi
tentare ad esempio, dai piatti proposti dai 3 chef a cui è stata
riconfermata la stella dalla Guida Michelin 2020: Crema di polenta,
polenta soffiata, gemme di abete, rognone di coniglio e gambero di
fiume di Stefano Masanti (Il Cantinone, Madesimo); Gnocchi ripieni di
patate viola con ortiche e crema di caprino fresco di Roberto Tonola
(Lanterna Verde, Villa di Chiavenna) e Filetto di trota della
Valmasino di Gianni Tarabini (Ristorante La Preséf, Mantello).
Assaporiamo
la Valtellina presenta anche altri chef che, partendo dalla
tradizione, propongono ricette e tecniche di cottura innovative come
dolci che sono un’elaborazione di antiche ricette contadine, una
moderna versione dei tajadin di segale o varie elaborazioni del grano
saraceno, protagonista di tante ricette della Valle.
Questo
modo di lavorare e vivere la cucina ha portato la Valtellina a
ricevere importanti riconoscimenti anche dalla guida Osterie d’Italia
di Slow Food che ha assegnato le sue “chiocciole”(locale che
piace per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza) all’
“Altavilla" di Bianzone e all’ “Osteria del Crotto” a
Morbegno. Anche i vini Valtellinesi si sono distinti nel panorama
delle guide di settore. Su 16 cantine lombarde, la Valtellina, che ha
visto ben 6 riconoscimenti di prestigio nella “Guida Oro. I Vini di
Veronelli 2020”, si presenta tra le zone più titolate.
Per
maggiori informazioni: www.valtellina.it/natale