L’avvicinarsi
dell’autunno è sinonimo di vendemmia, di lunghi pomeriggi
assolati, di buon cibo e ottimo vino. Anche in Portogallo, in questo
periodo dell’anno dove la natura si trasforma e regala colori
caldi, l’atmosfera è dolce e invita al relax; è il momento ideale
per poter programmare un viaggio alla scoperta della meravigliosa
tradizione vitivinicola portoghese!
Non solo sole, splendide spiagge, natura incontaminata e cultura, il Portogallo è anche un’interessante wine destination con una tradizione enologica che risale proprio ai tempi dell’Impero Romano. A partire dalla scoperta dell'eccellente qualità dei vini portoghesi è un’ottima idea per poter visitare anche le regioni dove vengono prodotti. Tra escursioni nei vigneti e degustazioni nelle cantine, sarà possibile godere dei paesaggi, della cultura e della gente che vive nei differenti territori.
Ecco
le più belle strade dei vini del Portogallo:
Strada
dei Vinhos Verdes
Cominciando
dal Nord: merita un viaggio la famosa Strada dei Vinhos Verdes, che
si estende dalla regione del Minho a quella del Douro. Bianco o
rosso, il Vino Verde è leggero, si beve fresco e si abbina al pesce
e ai frutti di mare. Questo nome così particolare potrebbe derivare
dalla sua acidità, che ricorda le uve acerbe, oppure dal colore
predominante della zona di produzione. Lungo questa strada si può
soggiornare in deliziosi agriturismi, visitare gli splendidi vigneti
per ammirare le viti che crescono abbracciate agli alberi e scoprire
gli espigueiros (caratteristiche costruzioni in pietra e legno). La
Strada dei Vinhos Verdes riserva anche meravigliose soprese per gli
amanti della cultura come le città ricche di fascino e storia di
Braga o Guimarães e altre cittadine più piccole, adagiate sulle
rive di fiumi, come Viana do Castelo e Ponte de Lima
Strada
del Porto
La
strada del Porto si snoda lungo le colline che fanno da palcoscenico
alla bellezza del fiume Douro, luoghi unici e maestosi, tra montagne
di scisto e terreni trasformati in terrazzamenti per accogliere i
vitigni. Vino simbolo del paese, il Porto viene prodotto in una delle
più antiche regioni demarcate al mondo: sin dal 1756. Al giorno
d’oggi, in quest’area si producono anche eccellenti vini da
tavola bianchi, rossi e rosé. Verde d’estate e rosso fuoco
d’autunno, la Strada del Porto è un itinerario unico, riconosciuto
Patrimonio Mondiale UNESCO, che darà anche modo di scoprire l’area
del Parco Archeologico di Foz Coa (altra zona riconosciuta Patrimonio
Mondiale), Porto e altre splendide città ricche di tradizioni, come
Vila Real e Lamego. Gli appassionati di enoturismo potranno
soggiornare in ampissime tenute vitivinicole, assaggiarne i vini e
prendere parte alla vita delle aziende agricole aiutando nei lavori
della viticoltura e, in particolare, della vendemmia.
Strada
del Vino dell’Alentejo
La
Strada del Vino dell’Alentejo è un suggestivo percorso, diviso in
8 aree di Denominazione di Origine Controllata, che si estende per
tutta la regione correndo lungo le pianure, dove domina il sole,
spingendosi dalla Serra de Sao Mamede (ai confini con la Spagna),
fino alla zona di Magros (nei pressi del Parque Natural do Vale do
Guadiana). L’Alentejo vanta vini dalla qualità superiore, resi
tali dalla grande varietà dei terreni, dalle moltissime ore di sole
e dalle metodologie di coltivazione che fondono il meglio di
tradizione e innovazione. Oltre al Vinho Regional Alentejano,
infatti, l’Alentejo regala vini bianchi aromatici e rossi, più
intensi e robusti. Chi percorrerà questa strada avrà modo di
apprezzare la capitale della regione, Évora, con una ricchezza
culturale tale da essersi aggiudicata il titolo di Patrimonio
Mondiale UNESCO; tutto l’Alentejo, però, merita di essere visitato
e percorrere la Strada del Vino dell’Alentejo è un’ottima idea
per godere della natura variegata, della cultura e spiritualità
della regione.
Enoturismo
a Madeira e alle Azzorre
Il
meraviglioso Portogallo comprende anche gli arcipelaghi di Madeira e
delle Azzorre, oasi di quiete e pace in mezzo all’Atlantico a circa
2 ore di volo dal Portogallo Continentale. Anche questi due paradisi
terrestri hanno in serbo delle sorprese per gli appassionati di vino.
Madeira, la splendida isola fra l’azzurro del mare e il verde
smeraldo della vegetazione, vale la pena di essere scoperta anche per
il famosissimo vino omonimo, "nettare" lodato da
Shakespeare, apprezzato da re, principi, generali e esploratori.
Nelle Azzorre, da scoprire è il vino dell’Isola di Pico che nasce
dalla roccia basaltica. Un vino unico, e particolarissimo grazie al
terreno vulcanico, ricco di nutrienti e al microclima secco e caldo.
I vigneti, classificati nel 2004 Patrimonio dell’Umanità
dall’UNESCO, sono il risultato di tecniche di coltivazioni
ancestrali: piantati su terreni di lava sono inquadrati da stretti
muri di pietra che li proteggono dal vento marittimo, ma lasciano
passare il sole. Chi visita quest’isola non potrà perdere
l’occasione di scoprirne la natura incontaminata con escursioni al
vulcano della Montagna di Pico, il terzo vulcano più grande
dell’Atlantico, alle grotte di Furnas, di Frei Matias, di Silveira
e di Montanheiros, ai fiumi di lava solidificata dei Mistérios di
Santa Luzia, Prainha e S. João o ai bellissimi laghi di Lagoa do
Capitão, Lagoa do Caiado e Lagoa do Paul.
Per
maggiori informazioni: www.visitportugal.com/it