Concedersi
un viaggio a ritmo slow significa vivere a pieno la profondità della
cultura del territorio in cui ci si trova. È questo l’invito che
Tenuta di Artimino, splendido resort a ospitalità diffusa a soli 20 Km da Firenze, rivolge ai bike tourists di tutta Italia e non solo.
Tenuta di Artimino, è un’oasi di benessere dove abbandonarsi ai ritmi della campagna fra arte, vini eccellenti, ottima cucina e benessere: 732 ettari che includono un hotel di charme 4**** dentro un elegante edificio dei primi del XVII Secolo appartenuto alla famiglia Medici, 59 appartamenti disseminati nel pacifico Borgo Medioevale, un ristorante gourmet a Km0, una Spa e un’azienda agricola. Su tutto domina l’imponente Villa Medicea La Ferdinanda, costruita nel 1596 per volere del Gran Duca Ferdinando I de Medici e patrimonio Unesco dal 2013.
La
vocazione al bike fa parte della storia della Tenuta, infatti il
famoso ciclista degli Anni’ 30 Giuseppe Olmo si innamorò di questa
terra e delle sue bellezze e decise di acquistare Tenuta di Artimino
nel 1989 per trasformarla in un’oasi dedicata al “bien vivre”.
Il legame tra Olmo e bike affonda infatti le radici nelle imprese
sportive di Giuseppe Olmo, detto Gepìn, protagonista tra il 1932 e
il 1938 di prestazioni che hanno reso grande il ciclismo italiano.
Nel 1939 Giuseppe Olmo fondò anche la Olmo Biciclette dalla cui
fabbrica uscirono le biciclette da competizione più performanti e
tecnicamente avanzate del periodo, testate direttamente da Gepìn.
Ancora oggi la proprietà è della famiglia Olmo, erede dell’omonimo
ciclista.
Il
territorio che la circonda si presta ad essere ammirato pedalando,
per questo Tenuta di Artimino propone svariati itinerari diversi per
difficoltà, pendenze e manto stradale ma tutti immersi in un
paesaggio incontaminato costellato da vigneti, uliveti, antiche
pievi, boschi e borghetti.
Per
chi vuole andare alla scoperta dei territori di Leonardo da Vinci,
durante il suo cinquecentesimo anniversario, è stato pensato un
percorso omonimo che unisce la storia della Toscana e le bellezze
della natura. La figura di Leonardo è infatti profondamente legata
alla Tenuta, sia per la vicinanza con il suo paese natale, sia perché
una testimonianza del suo genio è ancora oggi custodita in Villa: fu
proprio Leonardo a disegnare il girarrosto meccanico che ancora oggi
èpossibile ammirare nell’antica cucina delle Cantine Granducali.
L’itinerario “Leonardo da Vinci” parte dalla Tenuta di
Artimino, si dirige verso Carmignano e poi prosegue sulla SP40 e SP43
per arrivare a Vinci, alla Casa Natale di Leonardo dove fare la prima
sosta e immergersi nella vita del Genio. Si prosegue su SP 19 per
attraversare i piccoli paesini toscani alternati a tratti collinari e
immersi nella natura e completare il tour ad anello rientrando al
punto di partenza e ammirando la Villa La Ferdinanda che troneggia
dall’alto. L’itinerario è considerato di media difficoltà e il
tempo medio per concluderlo è di circa 3 ore.
Per
chi, invece, pama un ritmo più soft ma non vuole rinunciare a una
splendida pedalata immersa nel verde delle colline toscane può
optare per un percorso senza uscire dal meraviglioso contesto che è
Artimino. Lungo i suoi 31 chilometri si attraversano infatti vigneti,
tratti boschivi e uliveti. Dopo un breve tratto in discesa si
percorre una lieve salita (pendenza di 230 metri) per arrivare a
Carmignano, durante l’itinerario è possibile effettuare anche
soste per degustare i prodotti tipici.
I
più allenati, che hanno fatto delle due ruote la loro più grande
passione, potranno mettersi alla prova su itinerari più lunghi, come
quello che da Artimino conduce a Volterra: un percorso perfetto per
la gravel bike che permette di scoprire, attraverso i suoi 75
chilometri con una pendenza di 468 metri, sentieri non trafficati e
borghi toscani di incredibile bellezza. Si parte da Artimino e dopo
l’iniziale discesa si prosegue ammirando la bellezza del sentiero
lungo fiume, infine percorrendo le note strade bianche toscane si
arriva a Volterra immersi nel verde, con la città etrusca che domina
dall’alto. Una vista davvero strepitosa che appaga ogni fatica.
Chi
invece vuole godersi una vacanza su due ruote, potrà portarsi la
propria bicicletta e tenerla custodita all’interno della Tenuta in
un apposito locale attrezzato e messo a disposizione, oppure
noleggiarla gratuitamente grazie ai diversificati modelli bike - ovviamente a marca Olmo - di cui dispone la struttura.
E
dopo una lunga pedalata, perché non concedersi una rilassante
coccola all’interno della Erato Wellness Luxury Spa? Situata lungo
le mura dell’antico Borgo medioevale di Artimino, è un luogo in
cui rigenerarsi grazie al percorso benessere completo e in cui ci si
può anche abbandonare alle cure a e massaggi pensati proprio per gli
sportivi da parte di uno staff professionale e attento.
Gli
appassionati di bici non potranno poi negarsi una degustazione degli
splendidi vini prodotti negli 80 ettari di vigneto della Tenuta, che
può essere definita a tutti gli effetti una Wine Destination. Grazie
alla presenza costante di esperti sommelier, gli ospiti saranno
guidati in indimenticabili esperienze di degustazioni di Carmignano
Docg e Chianti Docg.
Per
completare piacevolmente il soggiorno, imperdibile l’esperienza
gastronomica al ristorante gourmet Biagio Pignatta Cucina e Vino in
cui gustare i piatti della tradizione toscana reinterpretati in
chiave creativa dall’Executive Chef Michela Bottasso. Gli sportivi
potranno anche deliziare il proprio palato con menù pensati ad hoc
in grado di apportare il giusto bilanciamento nutrizionale senza
tralasciare il gusto della tradizione.