Si
chiama “Pasimata” o “Cchiacciata di Pasqua” e prende il nome
dalla tradizione campagnola di preparare, alla fine della Quaresima,
tanti dolci schiacciando decine di uova. Questo dolce lievitato,
insaporito con semi di anice, dalla lunga e laboriosa preparazione
che, a seconda della quantità di impasto, può durare anche due o
tre giorni. Nella versione originale è un normale pane che con il
trascorrere del tempo è stato ingentilito dalla presenza di strutto
e zucchero.
La versione Garfagnina prevede l’aggiunta dell'uva sultanina. La schiacciata è un pane rituale che, una volta, aveva un preciso significato religioso. Un pane da dividere fra tutti, ad ognuno la sua parte, nel significato di comunanza fraterna. Per questo in tutte le parrocchie, a cura delle confraternite, la Pasimata era distribuita in chiesa dove il Sabato Santo precedente la Pasqua veniva benedetta dai parroci insieme alle uova. Per chi vuole prepararla a casa, ecco la ricetta di Andrea Crudeli, chef della Locanda Alla Posta, uno dei ristoranti che si trovano all'interno del Ciocco Tenuta e Parco:
Ingredienti 500 grammi di farina 3 uova 200 grammi di strutto (o burro) 200
grammi di zucchero 50 grammi di lievito di birra 150 grammi di uva
sultanina 1 cucchiaio di semi d'anice.
Procedimento
Il giorno prima si prepara il lievitino sciogliendo il lievito in un
bicchiere di acqua tiepida e impastandolo con 100/150 grammi di
farina e lo si lascia riposare a temperatura ambiente coperto da uno
straccio per un giorno intero. Il giorno dopo, per prima cosa si
suddividono in tre parti le uova e la farina rimasta, l'uva sultanina
si mette in acqua tiepida ad ammollo per renderla più morbida e il
burro si lavora a pomata o quasi fuso. Si inizia quindi ad
incorporare al lievitino 1 uovo con 1/3 di farina mescolando
energeticamente il tutto poi si fa riposare e lievitare nuovamente
per circa 2 ore a temperatura ambiente e sempre coperto. Quindi si
segue una seconda volta la stessa procedura facendo riposare il
composto ottenuto altre 2 ore, infine alla terza volta si incorporano
anche il burro fuso, lo zucchero, l'uvetta ammollata e l'anice. Si
stende il tutto su una teglia e si fa riposare di nuovo per 2 ore. A
questo punto si cuoce in forno a 180 gradi per circa un'ora.
E
a chi vuole trascorrere una Pasqua “green”, Il Ciocco vi propone
un weekend negli chalet della living mountain alla scoperta del suo
fantastico territorio. La
Valle del Serchio, infatti, la zona della Toscana che si estende
dalla piana di Lucca alla Garfagnana e nella quale appunto si trova
Il Ciocco, festeggia le festività pasquali con un programma ricco di
eventi, secondo le migliori tradizioni che si tramandano da anni. In
calendario ci sono molte iniziative che si svolgeranno a partire
dalla Domenica delle Palme e, passando dalle due processioni del
Giovedì e del Venerdì Santo, si concluderanno il Lunedì di
Pasquetta.
Il
pacchetto “Pasqua nel Verde” del Ciocco, da vivere in totale
libertà con la famiglia o gli amici, include un soggiorno di 2 notti
(da Sabato 20 a Lunedì 22 Aprile) in chalet sino a 5 posti letto
dotati di ogni comfort e con riscaldamento incluso, libero accesso
all’area custodita della living mountain, wi-fi e parcheggio
gratuiti e uno sconto sul pranzo di Pasqua alla Locanda alla Posta e
sul pranzo di Pasquetta alla Taverna dello Scoiattolo. Il costo
complessivo per le 2 notti è di € 200 (totale per chalet da 4/5
posti, non a persona). Dal
21 Marzo al 20 Giugno 2019 inoltre, Il Ciocco vi propone un variegato
programma di attività primaverili con iniziative che sapranno
coinvolgere e intrattenere qualsiasi tipologia di visitatore. Ogni
giorno della settimana all'interno del parco è prevista un'attività
diversa secondo un calendario che cambia e si trasforma in base alla
stagione e offre l’opportunità di vivere il soggiorno al Ciocco in
maniera attiva e divertente, a stretto contatto con la natura:
Lunedì
- Respiro di vita - Escursione botanico/naturalistica Un percorso
guidato per scoprire piante, erbe e fiori, i loro effetti depurativi
e benefici.
Martedì
- Cogliere l’attimo - Escursione naturalistica con safari
fotografico Un'escursione guidata a piedi nel bosco, per scattare
foto e andare alla scoperta dell'esplosione primaverile: i colori
intensi delle prime fioriture e il verde tenero delle foglie appena
aperte, il suono dell'acqua che scorre nei ruscelli e il canto degli
uccelli.
Mercoledì
- La cucina naturale “Detox” - Laboratorio/corso di cucina Una
lezione di cucina per imparare a riconoscere i cibi alleati della
salute, stimolare il metabolismo e raggiungere la forma fisica ideale
preceduta (se il tempo lo consente) da una passeggiata alla ricerca
di “erbi” (erbe spontanee) da impiegare in cucina per ricette
Detox.
Giovedì
- E-Ciocco... Avventure in MTB - Escursione E-bike Un modo veloce ed
ecologico di esplorare il territorio in sella ad una e-bike, la
bicicletta con pedalata assistita. Un'avventura guidata nella Tenuta
del Ciocco e dintorni, attraverso saliscendi alberati e paesaggi
mozzafiato.
Venerdì
- L’affascinante mondo delle api - Escursione
naturalistico/antropologica Escursione con guida alla scoperta del
mondo delle api, dalle origini di quel matrimonio che le lega ai
fiori più profumati sino alle modalità di produzione delle
differenti e gustose tipologie di miele che troviamo sulle nostre
tavole.
Sabato
- Il trionfo dei sensi: la stagione dei fiori - Escursione
naturalistico/gastronomica La tradizione gastronomica della Valle del
Serchio conosciuta attraverso le piante e i fiori della Tenuta. Fiori
di acacia e sambuco, primule, aglio selvatico e tante altre erbe che
sarà possibile degustare.
Domenica
- Il “ciocco” che fece ardere di passione il poeta - Visita
guidata storico/culturale Affascinante sentiero nel tempo, che inizia
con una personale visita guidata alla casa (oggi museo) e al borgo
del poeta Giovanni Pascoli.
Per
maggiori informazioni: www.ciocco.it