domenica 15 aprile 2018

Palazzo Grassi: inaugurata la mostra "Cows in the Water" di Albert Oehlen

Inaugurata la mostra “Cows by the Water” presso il Palazzo Grassi di Venezia di Albert Oehlen (1954, Krefeld, Germania) nell’ambito del programma delle monografie di artisti contemporanei - inaugurato a Palazzo Grassi nell’aprile 2012 con Urs Fischer e proseguito con Rudolf Stingel, Irving Penn, Martial Raysse, Sigmar Polke e Damien Hirst - alternate a esposizioni tematiche della Pinault Collection.

La mostra a cura di
Caroline Bourgeois, ripercorre il lungo percorso dell' artista con un' esposizione di 80 opere dalle più note a quelle meno conosciute, dagli Anni‘ 80 a oggi, provenienti dalla Pinault Collection e da importanti collezioni private e musei Internazionali. Il percorso espositivo è stato concepito insieme all’artista appositamente per gli spazi di Palazzo Grassi, non segue un ordine cronologico ma un ritmo sincopato tra i diversi generi, a voler rappresentare il ruolo della musica nella produzione di Albert Oehlen, metafora del suo metodo di lavoro dove contaminazione e ritmo, improvvisazione e ripetizione, densità e armonia dei suoni, diventano gesti pittorici.


Pur rifiutandosi di appartenere a una corrente o a un movimento artistico specifico, Albert Oehlen si è affermato come uno dei protagonisti della pittura contemporanea grazie a una ricerca in continua evoluzione dedicata al superamento dei limiti formali e alle sperimentazioni, più che al soggetto dell’opera.

Albert Oehlen è un artista che ama perseverare. Se i temi ritornano è per approfondire, testare il suo lavoro, riprenderlo per metterlo in discussione e trattarlo ogni volta in modo diverso - così Caroline Bourgeois descrive il lavoro dell’artista. Lo storico dell’arte Jean-Pierre Criqui suggerisce nel suo testo in catalogo, di - vedere le opere di Albert Oehlen come territori. In realtà, l’impressione di confine, limite, riorganizzaizione è molto frequente. La legge segreta mai enunciata, incessantemente modificata che presiede a queste creazioni è quella del palinsesto, della sedimentazione, degli strati sovrapposti, molto spesso anche dell’interferenza.

La mostra a Palazzo Grassi è la più grande monografica dedicata in Italia ad Albert Oehlen, già protagonista di importanti esposizioni in tutto il Mondo tra le altre al Museo Nacional de Bellas Artes di L’Avana nel 2017, al Cleveland Museum of Art nel 2016, al New Museum di New York e alla Kunsthalle Zürich nel 2015, al Kunstmuseum di Bonn nel 2012 e al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris nel 2009.

La mostra è accompagnata da eventi collaterali tra cui un incontro tra Jean-Pierre Criqui e Mark Godfrey, e i concerti di Steamboat Switzerland Trio e Ken Vandermark & Paal Nilssen Love duo.

Per maggiori informazioni: www.palazzograssi.it

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