Secondo
HotelsCombined, le percentuali di prenotazioni di Hotel Eco-Friendly
sono sempre più in aumento, segno di un approccio più consapevole
non solo al viaggio ma anche all’ospitalità.
Ridurre gli sprechi e limitare i consumi, questi sono i mantra dei viaggiatori ecologici che scelgono in maniera decisamente accurata mete e anche strutture alberghiere che rispettino in pieno questi principi.
Per
andare incontro alle esigenze dei viaggiatori “green”, sono molti
gli hotel negli ultimi anni hanno cominciato ad adottare misure di
salvaguardia ambientale rispettando uno stile di vita sostenibile;
per esempio usando detergenti e anche prodotti per l’igiene
personale privi di sostanze tossiche, ricorrendo a prodotti di arredo
totalmente ecologici, oppure usufruendo di tecnologie geotermali o
solari per produrre energia. Non solo, anche l’impiego di prodotti
alimentari locali e cibi biologici contribuisce a classificare una
struttura come “eco-friendly”. Il trend dei viaggiatori eco
sostenibili è in continua crescita, ecco perché il 2017 è stato
dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno internazionale del turismo
sostenibile per lo sviluppo”.
Secondo
HotelsCombined, il motore di ricerca che confronta i prezzi e trova
le migliori offerte per hotel, nell’ultimo anno la percentuale di
prenotazioni per strutture eco-friendly è salita del 16% rispetto al
2016 coprendo gran parte del Belpaese, in particolare Lombardia (49%)
e Lazio (22%).
In
queste due regioni, infatti, si concentra il maggior numero di hotel
amici dell’ambiente, come per esempio l’Hotel Milano Scala, il
primo a “emissioni-zero” di Milano e uno dei punti di riferimento
dell’hotellerie milanese in quanto a eco-sostenibilità.
Particolarmente degno di nota, l’orto nel rooftop che rappresenta
l’emblema della filosofia green della struttura: è qui, infatti,
che si coltivano erbe aromatiche, fiori, frutta e verdura di stagione
utilizzate direttamente dalla cucina.
Il
Lazio ha molte strutture Eco-Friendly, tra cui l’Ecohotel Roma
situato tra le dolci campagne della Valle dei Casali. L’hotel è
nato con un impianto attento alla sostenibilità e a basso impatto
ambientale attraverso la scelta di impianti idrici e elettrici che
sostengono l'utilizzo delle energie rinnovabili (impianto solare,
impianto fotovoltaico, impianto per il riciclo delle acque piovane
etc...).
Grande
attenzione all’ecologia soprattutto nelle località di montagna,
dove il rispetto della natura e il benessere ambientale sono i veri
capisaldi. A pochi km da Courmayeur, precisamente a La Thuile, sorge
il Boton d’Or, il primo hotel della Valle d’Aosta a riscaldarsi
con un impianto geotermico: grazie ai 30 pozzi geotermici che si
sviluppano ognuno per 150 mt. di profondità nella roccia al di sotto
dell’hotel, il calore della terra viene convertito in riscaldamento
e acqua.
La
struttura usufruisce di questa fonte energetica rinnovabile per
accogliere i suoi ospiti in una calda, ma ecosostenibile,
atmosfera di montagna.
Ma
il punto nevralgico dell’impegno sostenibile è sicuramente il PER - Parco dell’Energia Rinnovabile, situato tra Lodi e Amelia in
Umbria. Si tratta di una struttura/agriturismo interamente
sostenibile, dove tutto è stato progettato per ridurre i consumi
energetici: dal riscaldamento a biomassa al riutilizzo delle acque
piovane, dagli elettrodomestici a ridotto consumo di energia e acqua
a diversi tipi di generatori eolici. E ancora serre passive e
riscaldate da collettori, pompe fotovoltaiche per l’irrigazione
delle colture, forni solari e elettrorecinti fotovoltaici per tenere
lontani gli animali selvatici senza fargli del male.
Per
maggiori informazioni: www.hotelscombined.it