Allestimenti
scenografici, caffè rari e preziosi, blend studiati appositamente,
tramezzini e panini curati in ogni minimo dettaglio, menu gustosi e
salutari, magari con delle alternative vegane e gluten free, perfetti
per un light lunch, aperitivi accompagnati da sfizi di gastronomia
salata di altissimo profilo, piccola pasticceria degna dei più
grandi maestri dell’arte bianca.
L’offerta dei migliori bar italiani diventa ogni anno più articolata e complessa, scegliere senza una guida adeguata non è così semplice. Il caro vecchio bar di una volta si è trasformato in una straordinaria palestra per sperimentare, testare gusti, creare tendenze. Tutto merito di gestori illuminati, convinti delle incredibili potenzialità del bar. Primi fra tutti i ristoratori.
Basta
dare uno sguardo ai tre nuovi ingressi nell’Olimpo dei Tre Chicchi
e Tre Tazzine: tutti hanno alle spalle un cuoco: a Venezia Amo dei
fratelli Alajmo che bissano dopo il successo del Caffè Quadri, a
Vicenza il Caffè Garibaldi firmato da Lorenzo Cogo e a Caserta
Hackert che vede alla guida lo chef trentenne Marco Merola. I
locali premiati con i tre chicchi e le tre tazzine, sono suddivisi
tra bar finalisti del Premio illy Bar dell’Anno, caffè storici e
bar dei grandi alberghi; oltre 100 novità e una nuovissima insegna
nella categoria le stelle, i locali che per almeno dieci anni
consecutivi hanno conquistato tre tazzine e tre chicchi. Oggi nel
corso della presentazione alla stampa, una giuria di esperti composta
dai giornalisti Donatella Bianchi (Rai), Federico De Cesare Viola
(Sole 24 ore), Carlotta Garancini (Corriere della Sera), Licia
Granello (La Repubblica), Alessandra Moneti (Ansa) e Beniamino
Pagliaro (La Stampa) ha selezionato tra i locali “tre chicchi e tre
tazzine” finalisti bar dell’anno, il bar vincitore del Premio
illy Bar dell’Anno.
Ad
aggiudicarsi l’ambito riconoscimento 300mila Lounge di Lecce
premiato per l'innovativa visione imprenditoriale, la qualità
dell'offerta complessiva anche della mixology, ricerca della materia
prima e sensibilità ai temi sociali e di sostenibilità ambientale.
A distanza di 5 anni dall’ultima vittoria si conferma vincente la
sua idea di bar a 360°. Menzione speciale va a Hackert di Caserta
per l'eclettismo, la qualità offerta e il coraggio imprenditoriale
in un contesto difficile e disagiato. Il premio - giunto quest’anno
alla XVI edizione - si propone di valorizzare e promuovere la
cultura del bar italiano e consiste in un viaggio a New York in
occasione del Premio Internazionale del Caffè Ernesto Illy.
Regione
leader la Lombardia (9 locali premiati), seguono Veneto con 7, Emilia
Romagna con 6, Piemonte e Sicilia con 5, Toscana con 3, Liguria,
Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania e Puglia con 2. Un locale sul
podio per Abruzzo, Marche.
Decima
edizione per il Premio Aperitivo dell’anno assegnato da
Sanbittèr & Gambero Rosso al bar che presenta la formula di
aperitivo più originale e divertente. Vincitore per l’edizione
2018 è Sambirano di Reggio Emilia.
Per
maggiori informazioni: www.gamberorosso.it
