Lo
scorso 28 Agosto 2017, presso l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere
ed Arti, è stato selezionato, tra più di 80 progetti ricevuti, il
vincitore
della quarta edizione del Riedel
Award, il concorso Internazionale rivolto a Designer Under 30
che
celebra l’arte vetraria.
E' Kyle Solá (USA), che, con il suo innovativo progetto “Fracture” ha conquistato la commissione tecnica composta da Rosa Barovier (storica del vetro), Giovanna Palandri (Cancelliere dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti), Chiara Squarcina (Responsabile del Museo del Vetro di Murano), Stefanie Kubanek (designer tedesca presso KubanekDesign+), Leif Huff, Direttore Esecutivo di IDEO, brand di design di fama internazionale, e presieduta da Georg J. Riedel, 10ª generazione dell’azienda di famiglia. Il premio è stato assegnato al giovane statunitense poiché “il suo progetto “Fracture” enfatizza le proprietà del cristallo reinterpretando linee della tradizione austro-boema in chiave contemporanea. Gli elementi che compongono la collezione spiccano per un impatto scultoreo dalle proporzioni equilibrate e coerenti. I pezzi, caratterizzati da una solida base molata e da gradevole maneggevolezza, ben si prestano alla produzione industriale”.
“La
forza e la vulnerabilità del cristallo convivono - così
commenta la sua opera Kyle Solá e continua - Fracture mette
insieme i concetti contrastanti di caos e ordine, continuità e
frammentazione, chiarezza e rifrazione. La luce e il design invitano
all’esperienza sensoriale, accendono la curiosità e
l’immaginazione”.
Il
Riedel Award è nato nel 2014 grazie alla collaborazione tra Riedel,
azienda austriaca con una centenaria
tradizione familiare nella produzione di cristalleria pregiata, e
l’Istituto Veneto e inserito nel contesto del Premio
Glass in Venice, realizzato sempre
dall’Istituto Veneto insieme con la Fondazione Musei Civici di
Venezia.
A
differenza di quanto avvenuto in passato, la giuria ha deciso di
proclamare direttamente il vincitore e introdurre una menzione
speciale assegnata alla Designer di Berlino Laura
Görs per il suo progetto
“Sensorium”.
Come spiegano i giudici, “abbiamo
ritenuto coerente designare solamente un vincitore, poiché la
qualità delle opere proposte, cresciuta di anno in anno attestandosi
a un livello elevato, presentava una certa omogeneità, rendendo
difficile stabilire una classifica. Abbiamo tuttavia voluto
attribuire una menzione speciale al progetto di Laura Görs, che ha
presentato una proposta originale, con una valida restituzione
grafica che si accompagna efficacemente ai prototipi in cristallo. Il
dettaglio della bolla, che rievoca l’acino d’uva, impreziosisce
il bicchiere suscitando piacevolezza al tatto: un dettaglio quasi
ludico che attrae e invoglia all'utilizzo”.
La
cerimonia di premiazione ha avuto luogo lo scorso 13 Settembre 2017,
a partire dalle ore 17.30, a Venezia presso l’Istituto Veneto nella
sede di Palazzo Franchetti, in concomitanza con la consegna del
Premio Glass in Venice. Oltre all’esposizione per un mese a palazzo
Loredan, sede storica dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed
Arti, delle opere di Kyle Solá e
Laura Görs
(dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00, ingresso gratuito),
il primo classificato del Riedel Award ha ricevuto una somma pari a
€ 10.000 e un accordo di royalty per il progetto vincitore che
verrà messo in produzione. Nello stesso tempo è stato consegnato
anche il Premio Glass in Venice, attribuito quest’anno al maestro
Giacomo Barbini,
all’artista Cristiano Bianchin,
entrambi veneziani, insieme con gli artisti Monica
Guggisberg, svizzera, e Philip
Baldwin, statunitense.
Per
maggiori informazioni: www.glassinvenice.it - www.riedel.com