Le
colline di Conegliano Valdobbiadene sono state candidate
ufficialmente dalla Commissione Nazionale Italiana per l' Unesco a
entrare nella lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità.
Il territorio del Conegliano Valdobbiadene rappresenta un paesaggio culturale unico nel suo genere, valorizzando un' espressione del lavoro manuale e della antica tradizione spumantistica, che ha ricevuto l’impulso decisivo con la fondazione, nel 1876, della prima Scuola Enologica d’Italia.
“Si
tratta di un riconoscimento che riceviamo con orgoglio - dichiara Innocente Nardi, Presidente del Consorzio di Tutela del
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - perché
risponde all’impegno che quotidianamente ogni abitante di
Conegliano Valdobbiadene dedica a questa terra rendendola unica.
Questa candidatura conferisce nuovo valore alla bellezza di questo
territorio che da secoli esprime le sue potenzialità in molti campi
del sapere: la viticoltura, innanzitutto ma anche la tradizione e
innovazione enologica, l’arte e l’architettura. Ringraziamo il
Presidente della Regione Veneto Luca Zaia che ha dedicato un impegno
encomiabile per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo e
naturalmente i Ministeri coinvolti nella Commissione nazionale
italiana per l’Unesco, oltre a tutti coloro che hanno contribuito
con la loro professionalità alla redazione del Dossier di
candidatura”.
Il
percorso per la candidatura del territorio collinare tra Conegliano e
Valdobbiadene a Patrimonio Unesco dell’Umanità è stato avviato
nel 2008; il primo traguardo è stato raggiunto nel 2010
con il suo inserimento nella Tentative List Italiana.
Per
Maggiori Informazioni: www.prosecco.it