lunedì 30 maggio 2016

Conegliano Valdobbiadene DOCG, un viaggio attraverso il Prosecco Superiore (1° parte)

Nel mese di Maggio abbiamo avuto la possibilità di andare in Veneto, per la precisione nella splendida cittadina di Conegliano in occasione della XIX edizione di Vino in Villa.

Una volta arrivati a Conegliano, siamo stati trasferiti presso l’ Hotel Contà, situato nella splendida Pieve di Soligo, qui siamo stati accolti dallo staff che ci ha fatto fare il check-in e assegnato la nostra stanza. Una volta su affacciandoci dalla finestra ecco: un fiume e dall’altro lato dello stesso uno splendido parco con tanto di piste per passeggiate o anche per delle corse o anche per sedersi e rilassarsi, le due sponde collegate da un ponte.


Verso le ore 20:00 ci siamo riuniti giù nella Hall e siamo andati a cena presso l’ Enoteca del Medà dove siamo stati accolti da uno Staff molto preparato che ci ha fatto accomodare nella parte ristorante, situata sotto l’enoteca, un ambiente decisamente diverso splendidamente arredato, dove abbiamo potuto gustare alcuni piatti quali: asparagi bianchi avvolti dal prosciutto, pasta condita con pesto di spinaci patate e pomodori secchi, arrosto con polenta bianca e patate arrosto, i quali sono stati sapientemente abbinati a prosecchi, brut, dry e anche extra dry.

Finita la cena abbiamo deciso di fare una mini esplorazione in modo da vedere cosa c’era nelle vicinanze, e a parte un Pub, una farmacia la cosa ci ha colpito è stata una quiete e una tranquillità che veniva rotta in lontananza da uno scrosciare d’acqua, diverso dal rumore di un fiume che scorre ed avvicinandoci abbiamo scoperto che il rumore proveniva dalle pale di un mulino una sorpresa o meglio ancora una piacevole sorpresa.

Il giorno dopo, ci siamo alzati presto e dopo una splendida e ricca colazione dive abbiamo avuto anche l’imbarazzo della scelta siamo partiti alla volta della scuola enologica di Conegliano, che è anche la più antica d’Italia; qui siamo stati accolti dal Preside, il Sig. Giancarlo Vettorello, il quale ci ha illustrato il territorio incluso nella denominazione DOCG, la sua conformazione illustrandoci anche i vari modi in cui le viti vengono piantate, il tipo di terreno che cambia a seconda di dive ci spostiamo, l’etichetta che troviamo sul Prosecco che ci da moltissimi informazioni, sulla produzione, il produttore il territorio e molto altro ancora, inoltre ci ha anche illustrato il lavoro che viene effettuato in questa splendida scuola e la grande passione che ognuno di loro mette nel proprio lavoro.

Alla fine della presentazione di questo splendido e prezioso prodotto "Made in Italy". Il Preside ci ha accompagnato in uno splendido Tour attraverso questo straordinario territorio, ricco di storia e anche di innovazione, dive alcuni abbracciano il biologico e altri continuano la vecchia tradizione, dove in alcuni territori l’uva viene piantata ancora a mano a causa del territorio che se in alcune parti è pianeggiante in altri è stato scavato dai ghiacciai tanto che le coltivazioni si inerpicano in questi pendii, creando delle splendide strutture architettoniche naturali.

La prima tappa ci ha portato a visitare una splendida chiesa a Pieve di San Pietro di Feletto, che non abbiamo potuto visitare all’interno, ma gli esterni erano altrettanto affrescati e bellissimi, affacciandosi dai parapetti si possono vedere vari ettari di vitigni, in una vista mozzafiato, e spostandoci sull’entrata ecco uno splendido ed alto campanile tipico di questa zona ristrutturato nel 1909.

Finito il giro ci siamo rimessi in viaggio e anche durante questo tragitto che ci ha portato direttamente verso Collagù; ecco ancora delle splendide coltivazioni di vitigni a perdita d’occhio che abbiamo potuto vedere quasi da vicino, passando per vie secondarie e anche inerpicandoci per stradine strette fino proprio a Collagù dove ci siamo fermati per ammirare questa valle che è stata scavata dai ghiacciai rendendo il paesaggio una valle nella valle piena di coltivazioni di vitigni ma anche di case e molto altro tutto da scoprire e da vedere, come vedere in lontananza una delle tre torri di vedetta che servivano a proteggere il territorio dalle invasioni.

Finito il Tour, siamo rientrati per andare a pranzo presso il Ristorante Alla Cima, uno splendido ristorante circondato da vigneti e dalla natura, in questo splendido angolo ecco ce entriamo in un ristorante con una veranda coperta dove abbiamo potuto gustare dei fantastici piatti come un antipasto di filetti di petto di pollo con pinoli e uvetta insieme agli asparagi verdi e bianchi, per poi passare al risotto fatto con asparagi selvatici e formaggio per poi arrivare ad uno splendido filetto di trota salmonata, finendo con dei dolcetti il tutto accostato a degli splendidi prosecchi .

Alla fine del pranzo, rientrati in hotel ci siamo cambiati per partecipare alla serata di degustazione dei prosecchi che vengono prodotti dai vari produttori di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG presso il fantastico quanto suggestivo Castello di San Salvatore presso Susegana.

Il Castello di San Salvatore, legato in maniera a dir poco indissolubile alla Fam. Collalto, di origine Longobarda, che fonda vari castelli tra cui proprio questo che arriva ad essere uno dei più estesi del nord Italia, tanto da rimanere inespugnato per tutti il Medioevo, tanto da arrivare a vedere una fiorente stagione artistica. La sua bellezza sia architettonica che artistica si nota in ogni stanza, la mia preferita è stata la biblioteca piena di libri di storia e anche di manoscritti che all’apparenza sembrano provenire direttamente dai tempi antichi, ma anche il giardino è affascinante e porta verso una balconata dove poter ammirare il paese sottostante.

Proprio in questo posto da favola ha avuto luogo, al secondo piano presso la Sala Conti di Treviso, la degustazione con tutti i viticoltori e i loro splendidi prosecchi, a partire dai più famosi: Astoria vini famosi per il giro d’Italia e molto altro ancora, per poi continuare con Drusian che ha fatto anche una bottiglia particolare adatta ad ogni occasione che hanno chiamato Prosecco Glam ed infine ecco Le Contesse con i loro prosecchi dalla bollicina sottile e con una guida giovane ma allo stesso tempo esperta che sa come esaltare il loro prodotto.

Una volta terminato la degustazione, ci hanno portato in un’altra ala di questo meraviglioso castello dove abbiamo potuto gustare un ottimo ed abbondante Cocktail Dinner tra cui spiccavano gli ottimi antipasti come il mini hamburger di carne cruda, un flan di formaggi, alici su crostino e altre stuzzicherei, come primo hanno servito un ottimo risotto di asparagi con arancia candita e tortellino a mano il tutto accompagnato a degli ottimi prosecchi di Conegliano Valdobbiadene DOCG.



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