sabato 31 gennaio 2015

Casa.it, e il suo nuovo sondaggio

Tradizionalissimo, immutabile nel suo rituale come le rondini migratrici, ma anche iper-casalingo: questo è il profilo del Natale trascorso dagli italiani secondo un’indagine qualitativa realizzata da Casa.it

Da sempre attento alle abitudini degli italiani e alle nuove tendenze legate alla casa, il portale immobiliare ha iniziato il 2015 sottoponendo a un campione rappresentativo dei suoi utenti un questionario su come avevano trascorso il Natale. Confermando l’antico adagio Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, il 100% del campione ha dichiarato di aver festeggiato il Natale in famiglia.

L’assenza di velleità “trasgressive”, tuttavia, riporta un’intima e convinta adesione alla tradizione, come testimonia il fatto che l’89% abbia addobbato la casa nel periodo natalizio e che oltre il 92% abbia scelto di posizionare l’albero di natale nel salotto. All’inclinazione casalinga degli italiani ha anche contribuito il clima di crisi che ha scoraggiato gli spostamenti fuori città. Infatti, tra montagna, mare e campagna, le mete alternative sono circa il 12% delle indicazioni. Inoltre, il 75% dei pochi pendolari della festa ha raggiunto una seconda casa di proprietà, mentre solo il 25% ha optato per alberghi e bed and breakfast.

Rispettoso della tradizione, ovviamente, anche il pranzo di Natale, consumato a casa propria dal 43% del campione e a casa di parenti dal 50%, dando così l’ennesimo dispiacere al settore della Ristorazione. D’altra parte, che non ci potesse essere partita è confermato dalle motivazioni offerte dal panel, equamente divise tra amore per la tradizione e la bellezza di stare in famiglia.

Infine, la prova definitiva che gli italiani sono tradizionalisti più per convinzione è data proprio dal budget riservato ai doni natalizi, rimasto invariato rispetto al  Natale precedente per il 57% del campione, mentre “solo” il 40% dichiara di avere ridotto questo capitolo di spesa e il 3% affermando di aver allargato più del solito i cordoni della borsa. A conti fatti e a dispetto della crisi, Mr. Scrooge continua a non avere emuli in Italia.

Per maggiori informazioni: www.casa.it