Anche la politica diventa green dimostrando una continua e crescente coscienza ecologica per il rispetto dell’ambiente e anche l’uso di fonti di energia rinnovabile. Una scelta che va a rappresentare un esempio per la cittadinanza, a dimostrazione del fatto che è possibile unire l’estetica del design alla tecnologia fotovoltaica. È la nuova frontiera del Building Integratied Photovoltaic, un nuovo modo di poter concepire l’elemento fotovoltaico, non più poco estetico generatore di energia ma parte integrante dell’edificio.
L’impegno progettuale è teso a poter realizzare un edificio trasparente e aperto verso la città, una trasparenza che si riconosce a tutti i livelli della struttura e che viene accentuata dalla scelta di usare moduli fotovoltaici con backsheet trasparente. Il piano di copertura è dominato da una pensilina metallica che è a sostegno dei pannelli fotovoltaici. Questa struttura è collocata in aggetto rispetto all’edificio che ha lo scopo di fungere da elemento di protezione e anche da elemento di controllo solare per l’ampia vetrata a sud. I pannelli fotovoltaici assolvono pertanto sia un ruolo “attivo” di produzione energetica, sia “passivo” di ombreggiamento dell’edificio.
L’impianto fotovoltaico si compone di 20 moduli fotovoltaici frameless con backsheet trasparente del tipo BRP6360064TF-245. Tale modulo è formato da 60 celle in silicio policristallino da 6” ed ha una potenza nominale di 245Wp. La potenza complessiva dell’impianto fotovoltaico è di 4,90 kWp. Efficienza e capacità energetica che si combinano con la funzionalità e praticità di una riuscita integrazione architettonica tramite l’installazione dei moduli su particolari profilati in alluminio con guarnizioni in grado di garantire l’impermeabilità dell’intera superficie fotovoltaica.
La tecnologia impiegata vuole garantire il massimo confort minimizzando il fabbisogno energetico tramite la riduzione delle perdite di calore. L’ampia vetrata a sud è un efficace strumento di accumulo solare nel periodo invernale che l’ombreggiatura della pensilina disattiva nel periodo estivo. La produzione di energia dei pannelli fotovoltaici va ad accompagnare un sistema di riscaldamento ad aria in pompa di calore il quale permette di regolare la temperatura e condizionare l’edificio usando solo l’energia rinnovabile evitando l’allaccio alla rete di distribuzione del gas.
L’intervento, grazie all’ubicazione centrale nel tessuto urbano è una nuova icona capace di coniugare i temi della riqualificazione dello spazio urbano e dell’aggregazione sociale con una nuova consapevolezza ambientale. Tecnologia all’avanguardia applicata a un’architettura attuale e funzionale.
Per maggiori informazioni: www.brandonisolare.com
