sabato 14 dicembre 2013

Fabbrica del Vapore: La Mostra "Alternative Nomadi"

Presso la Fabbrica del Vapore in Via Giulio Procaccini 4 a Milano, è in corso la Mostra “Alternative Nomadi” una Mostra collegata a Mediterranea 16 – Errors Allowed, la 16° Biennale dei Giovani artisti dell’ Europa e del Mediterraneo tenutasi la scorsa estate ad Ancona.

Questo straordinario evento milanese, è organizzato da BJCEM e promosso dal Comune di Milano, e ha come focus centrale dell’ esposizione la Sala delle Colonne della Fabbrica del Vapore, con la collaborazione del Museo MA*GA di Gallarate (Va). La rassegna è stata curata da Alessandro Castiglioni, da cui prende il nome del libro di Bruce Chatwin, “L’ alternativa Nomade” pubblicato da Adelphi nel 2010. Una frase contenuta nel libro è l’ incipt ideale della manifestazione stessa: «Perché divento irrequieto dopo un mese nello stesso posto, insopportabile dopo due?».

Nelle parole di Krista Mikkola, Presidente BJCEM: ”Bjcem ha come obiettivo la creazione di occasioni di contatto e di dialogo tra artisti e istituzioni che operano in Europa e, in particolare, nell’area mediterranea. Dopo il successo di Mediterranea 16, sedicesima edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, Alternative Nomadi è un’occasione per continuare a promuovere la produzione artistica giovanile, con uno sguardo rivolto in modo particolare alla condizione nomadica in cui molti giovani artisti si trovano ad operare, in un contesto in cui confini geografici e disciplinari si fanno sempre più fluidi. Con Alternative Nomadi continua la collaborazione tra Bjcem e il Comune di Milano, membro del network sin dalla sua fondazione, iniziato l’anno scorso con il progetto Disorder e che guarda all’importante traguardo del 2015”.

"Alternative Nomadi nasce da un progetto ampio e ambizioso, Mediterranea 16, che, contando sul coinvolgimento di otto curatori e sulla presenza di oltre duecento artisti, - sottolinea Alessandro Castiglioni - ha proposto un'indagine sulle pratiche artistiche più attuali in tutto il Mediterraneo. L'idea di questa mostra è di riproporre a Milano, città che ha fortemente sostenuto la Biennale, una selezione di lavori che sottolineano una particolare dimensione: un'attitudine geografica capace di ridefinire, in termini artistici, una nuova tipologia di nomadismo, culturale e mediale. Penso che ciò si ritrovi anche nelle modalità con cui questo progetto si è sviluppato, ovvero grazie al contributo di partner quali il Museo MA*GA di Gallarate e Viafarini DOCVA".

Il percorso espositivo, è stato suddiviso in due sedi: La Fabbrica del Vapore e il Museo MA*GA di Gallarate (fino al 22 Dicembre) e raccoglie 14 opere di dieci artisti già invitati a Mediterranea 16.

A Milano sono esposti i lavori di Ahmed Kamel (EG) | Fabian Bechtle (DE) | Driton Selmani (KS) | Marco Monterzino (IT) | Seçkin Aydin (TR) | Roberto Fassone (IT) (Politiche dell’immagine); Alice Pedroletti (IT) | Léna Durr (FR) | Marie Thèrese Saliba (LB) | Enrico Boccioletti (IT) (Identità); Ismini Chacholiadou (CY) | Viola Conti (SM) | Randa Maddah (SY) | Sebastiano Sofia (IT) (Spazi).

A Gallarate nella sezione dal titolo Videofocus, sono presentati i video di Etienne De France (FR) | Veli&Amos (SI) | Igor Bezinović (HR) | Hanna Hildebrand-Paul Wiersbinski (IT-DE) | Virginia Zanetti (IT) | Randa Maddah (SY) | Esmir Prlja (BA) | Lilo Nein (AT) | Bujar Sylejmani (KS) | Silvia Giambrone (IT).

Per maggiori informazioni: www.fabbricadelvapore.org - www.museomaga.it

© Ph Studio Book Fashion - Dario Raimondi