Sulla base di una progettazione etica ed ecologica, ha così preso forma, in uno spazio di ben 400 Mq, uno stand decisamente nuovo: industriale, ecologico, componibile, inaspettato ed emozionale.
Dall’esterno si è potuto vedere soltanto il legno delle quinte e anche i plinti di cemento che fanno da contrappeso, mentre dentro allo stand ecco che si sono aperti delle ambientazioni oniriche, evocative, eleganti, leggere e allo stesso tempo ironiche allestite con le ultime proposte bagno e anche con particolari mood che riprendono la nuova immagine Globo.
I materiali usati arrivano dall’industria e dal recupero e sono: i classici materiali “poveri” e “sporchi” dell’edilizia che diventano i rivestimenti delle pareti come il cartongesso, i pannelli di sughero e in fibra di legno isolanti, il cemento, la lamiera industriale stirata, il multistrato naturale di pioppo. Al centro dello stand c’era una piazza virtuale con degli ironici cartelli, che indicavano le “vie“ di Globo.
La struttura di tutto lo stand è sia modulare che leggera, ed è stata progettata proprio per poter essere smontata e successivamente ricomposta con grande flessibilità, senza sprecare materiali e ovviamente costi; uno stand che potrà essere facilmente riusato negli altri appuntamenti fieristici.
Per maggiori informazioni: www.ceramicaglobo.com
