Una volta finito lo splendido pranzo al Cavenago siamo andati a visitare le cantine storico del Chiosso a Ghemme, un posto che non si può trovare facilmente ma che ci ha saputo riservare delle splendide sorprese, oltre ad aver piacevolmente sorpreso noi. La cantina storica è composta da tante stanze tutte divise tra loro in un edificio storico dove altri viticultori tengono i loro vini, una cantina che purtroppo non mai stata unificata ma che produce un fantastico vino: il GHEMME; una volta aver assaggiato questo vino tanto particolare quanto forte abbiamo fatto rotta verso Gattinara dove abbiamo avuto il piacere di visitare la nuova cantina, la quale è stata rimodernata e dove non solo sono state aggiunte nuove tecnologie ma anche dei blocchi di pietra proveniente dalla puglia, che hanno la capacità di isolare termicamente.
Il Chiosso va a rappresentare un vigneto che viene delimitato da un muro di pietra, la quale rappresenta l’importanza che va ad attribuirsi ai viticultori per un certo cru e anche per la creazione di vini decisamente unici. Lo stesso concetto che si trova nella cantina storica di Ghemme è stato trasportato a quella di Gattinara, la quale viene condotta da Nicola, Carlo e Marco, vantando la possibilità di avere dalle uve i più importanti cru storici delle coline del Novarese chiamati: Gattinara, Ghemme e Fara.
I vigneti vengono impiantati con i vini tipici quali: Nebbiolo, Vespolina, Uva Rara e anche Erbaluce; la conduzione di questi vigneti viene fatta per limitare l’impatto ambientale con la tecnica chiamata “Lotta Guidata ed Integrata”, andando a privilegiare la qualità delle uve con l’allevamento a guyot semplice.
Alcuni dei vini prodotti da questa azienda sono:
Gattinara D.O.C.G.: arriva da una lunga fermentazione, con dei rimontaggi soffici, a cui segue un periodo di macerazione, in modo da ottenere la massima estrazione dalle uve, per poi essere travasato in grandi botti di rovere Francese di Slavonia dove va ad affinarsi seconda la tradizione, è composto al 100% da Nebbiolo.
Ghemme D.O.C.G.: arriva da una lunga fermentazione, con dei rimontaggi soffici, a cui segue un periodo di macerazione, in modo da ottenere la massima estrazione dalle uve, per poi essere travasato in grandi botti di rovere Francese di Slavonia dove va ad affinarsi seconda la tradizione, è composto da una parte di Nebbiolo e anche in piccola parte da Vespolina.
Fara D.O.C.: arriva da una lunga fermentazione, con dei rimontaggi soffici, a cui segue un periodo di macerazione, in modo da ottenere la massima estrazione dalle uve, per poi essere travasato in grandi botti di rovere Francese di Slavonia dove va ad affinarsi seconda la tradizione, è composto da una parte di Nebbiolo e anche in piccola parte da Vespolina.
Qui finisce il nostro viaggio attraverso il gusto che ci ha portato a conoscere zone del nostro paese, sconosciute per chi non è del settore, che ci ha dato anche la possibilità di poter avere notizie su vini pregiati e ottimi tutti da gustare e da portare sulle nostre tavole
Per maggiori informazioni: www.ilchiosso.it
Photo Tour Novarese © Studio Book Fashion - Dario Raimondi
