Un itinerario di studio decisamente innovativo, che si basa sulle lezioni in aula e anche in laboratorio, che vengono alternate a progetti speciali, individuali e anche collettivi, che saprà offrirvi oltre alle competenze necessarie anche un metodo efficace.
A partire dal 7 Gennaio 2013, ci saranno duecento ore divise in cinque settimane, dal lunedì al venerdì dove i candidati, che sono stati selezionati tra i laureati in ogni disciplina, umanistica o scientifica, o anche tra chi ha avuto un’esperienza lavorativa pluriennale nella ristorazione, cambieranno il loro punto di vista a partire dall’ideazione e alla definizione del proprio modello di ristorazione.
"Questo nuovo Master – sottolinea Felice Morelli, Amministratore Delegato IED – manterrà le caratteristiche di approccio progettuale e multidisciplinarietà tipici dell’offerta formativa sviluppata dall’Istituto Europeo di Design dal 1966 ad oggi. Il nostro intento è di formare professionisti in grado di individuare e sfruttare al meglio i diversi elementi che concorrono a sviluppare imprese vincenti nell’ambito della ristorazione, partendo da basi culturali che spaziano dalla storia della cucina ai modelli di business e marketing delle imprese del settore dell’ospitalità al design della ristorazione".
“Ciò che serve è una giusta visione culturale degli aspetti in gioco. – sottolinea Gualtiero Marchesi – Come ripeto spesso la materia è forma, un concetto che non si applica esclusivamente al cibo in sé per sé, ma all’etica e all’estetica del mestiere del cuoco. Solo chi sa è consapevole del proprio linguaggio e può disegnare il suo futuro”.
Le quattro settimane di corso avranno luogo in Sardegna, presso la sede IED di Cagliari mentre la quinta si terra a Milano proprio nella nuova sede dell’Istituto Europeo di Design; per potersi iscrivere al Master in Design della Ristorazione, dovrete inviare il proprio curriculum e affrontare un colloquio dove verranno valutate le attitudini, le motivazioni personali e anche la conoscenza della lingua Inglese, si ricorda inoltre che i Master avrà un numero limitato di posti.
“Il cambio di prospettiva – sottolinea Enrico Dandolo, vicepresidente della Fondazione Gualtiero Marchesi - serve a evitare il percorso opposto e più frequente in cui la prima preoccupazione di chi vorrebbe dedicarsi alla ristorazione è la scelta del posto, poi dell’architetto, quindi dell’apparecchiatura e solo alla fine del cuoco. Occorre, invece, invertire il procedimento, partendo dal contenuto per arrivare, senza scorciatoie e intoppi, al contenitore. Da quello che mettiamo nel piatto al locale dove ogni scelta estetica corrisponderà agli obiettivi della cucina, in modo che sia effettivamente buono ciò che è bello e bello ciò che è buono”.
Il Master in Design della Ristorazione, è condotto da docenti e anche esperti, strutturato in ben dieci moduli tematici, che avranno una parte teorica con lezioni in aula e anche delle costanti verifiche, basate su workshop, case history e anche delle dimostrazioni. Infine alla conclusione del percorso didattico, i partecipanti verranno chiamati a proporre un loro personale progetto, dimostrandone la fallibilità tramite una simulazione. I progetti saranno valutati da una commissione, che sarà presieduta al Maestro Gualtiero Marchesi. Al migliore verrà offerta la possibilità di poter usufruire della consulenza proprio da parte del Gruppo Gualtiero Marchesi, per le varie attvità Pre-Opening e anche l’uso del logo: Miglior progetto di Design della ristorazione 2013 – IED/Fondazione Gualtiero Marchesi.
Per maggiori informazioni: Tel. 070.273505 - Mail: info@cagliari.ied.it
Photo Presentazione Master: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi
