Questa mostra saprà offrirvi l’occasione di poter ricordare, come il tema della stessa figura femminile, in particolar modo quella della madre, sia una delle presenze più costanti nell’opera di Spector, che va a declinarsi e da interpretare in varie forme oltre che con vari materiali nel suo stesso lavoro. Il lavoro della stessa artista vi consentirà di riscoprire la figura a tre dimensioni, il mito, lo spazio della persona umana, in particolar modo la meraviglia stessa e l’incanto della maternità . sono così intensamente presenti le varie opere del nucleo ancor più caratteristico dell’artista, la famiglia, le figure muliebri, in particolar modo nella stagione della maternità, un rilievo decisamente potente oltre che delicato, che vi riporterà ad evocare le antiche emozioni, con sentimenti intimi, misteri naturali e anche la costante ricerca dell’immortalità, del “dopo di sè”. Un significato decisamente prezioso, oltre che il suo fondamentale ruolo per la stessa storia dell’Uomo.
Sono così esposte una decina di opere circa di Gabrila Spector, che fanno parte proprio della grande tradizione della scultura in bronzo, un procedimento decisamente efficace oltre che suggestivo che, va a conferire una nuovissima vita alla stessa idea dell’artista consegnandoli ai secoli. Terracotta, marmo, gesso e anche pittura vanno a completare, ognuno di essi con la sua identità unica e le ancor più uniche caratteristiche formali, tipiche della stessa professionalità dell’artista.
Troverete disponibile presso gli sportelli della Banca, il catalogo illustrato a colori gratuito.
Per maggiori informazioni: www.arnerbank.ch