L’autunno
è una stagione dai mille colori e sapori: l’equinozio segna il
passaggio dalla bella stagione a temperature più rigide
accompagnandoci, così, verso l’inverno. In questi mesi di transito
assistiamo a dei veri e propri spettacoli della natura, dal foliage
con le foglie degli alberi che cambiano colore prima di cadere a
tutte le delizie che la terra offre per preparare invitanti piatti.
Ma i piaceri di questa stagione non si fermano qui: autunno è anche sinonimo di raccolta dell’uva e di vendemmia. Lo sa bene la Valtellina che, con i suoi 2500 Km di muretti realizzati a secco, è la più vasta area terrazzata d’Italia. Qui, scoprire realmente cos’è la vendemmia e il significato di vendemmiare, circondati da boschi e paesaggi che variano colore, dal giallo al rosso, e dal profumo della natura, diventa un vero e proprio viaggio intenso alla ricerca di tradizioni e sapori.
A
questo proposito, Taste the Alps, progetto promosso dal Distretto
Agroalimentare di Qualità della Valtellina “Valtellina che Gusto!”
e co-finanziato dall’Unione Europea, volto alla promozione dei
prodotti DOP e IGP del territorio, porta alla scoperta di questo
territorio e dell’arte della vendemmia.
Una
tradizione che vanta una storia di oltre 500 Anni
In
Valtellina, la vendemmia è un tema molto serio. La costruzione dei
terrazzamenti risalirebbe ai tempi del Medioevo, ma solo nel 1500 i
proprietari dei terreni decisero di donare le loro terre ai contadini
per lavorarle.
Costruire
i terrazzamenti qui, però, non è stata per nulla un’operazione
semplice. Le pendici delle montagne, infatti, sono molto scoscese ma,
nonostante ciò, le vigne riescono a trovare spazio metro dopo metro.
Un’arte
quella della costruzione dei muretti a secco, recentemente
riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Il risultato è una viticoltura spettacolare, praticata senza
l’ausilio di mezzi meccanici, dove i viticoltori, lavorando in
coppia tra un filare e l’altro, tagliano l’uva con forbici o
coltellini e la trasportano a spalla sui declivi terrazzati.
Alla
scoperta della via dei terrazzamenti e della Strada del Vino e dei
Sapori
I
terrazzamenti della Valtellina non rappresentano solo il nido in cui
i vini più pregiati di questo territorio vengono prodotti, ma
offrono ai turisti una vera e propria esperienza alla scoperta di una
delle tradizioni valtellinesi. Attraverso il percorso ciclo-pedonale
della “Via dei terrazzamenti” e quello transitabile anche in auto
della “Strada del Vino e dei Sapori”, infatti, i viaggiatori
potranno addentrarsi e scoprire il tipico paesaggio agrario della
Valtellina caratterizzato non solo da terrazzamenti vitati, ma anche
edifici storico artistici di notevole interesse, cantine e borghi
antichi, dove scoprire i profumi della montagna, conoscere le ricette
“fatte come una volta” con ingredienti a km 0 di altissima
qualità, che racchiudono tutti i segreti e i sapori di una
tradizione secolare.
Un’avventura
sensoriale che permette di instaurare un legame sincero e profondo
con il paesaggio circostante.
Per
maggiori informazioni: www.tastethealps.eu