Sono
sempre la riflessione, la ricerca, la sperimentazione e l’interazione
con il mondo in mutazione a guidare nuovi progetti di Joe Velluto
(JVLT), lo studio di Design fondato nel 2004 da Andrea Maragno e
Sonia Tasca.
Quest’anno
parteciperanno ad alcuni eventi della Design Week Milanese con alcuni
progetti espressione della filosofia e della mission dello Studio. Di
particolare rilievo però la mostra personale LIVE NOW DESIGN LATER,
curata da Guido Musante, che rappresenta appieno la continua
evoluzione del pensiero critico di Joe Velluto. Primo
fra tutti quindi, “LIVE NOW DESIGN LATER”,
un percorso esperienziale che unisce il mondo del design
(JoeVelluto), al mondo dell’esperienza e del digitale (Young
Digitals), con la filosofia Zen (Maestro Zen Tetsugen Serra).
Ti
sei mai chiesto se la statuetta della Madonna di Lourdes è un
simbolo mistico o solamente un suppellettile di plastica? E
l’interruttore è fatto per accendere o spegnere?
Gli
oggetti raccontano molto di noi e delle nostre scelte. Ma siamo
sicuri che stiamo davvero scegliendo? La tua vita è simile ad una
risposta ad una domanda chiusa o aperta? Sei in grado di valutare la
realtà da un altro punto di vista, più creativo, o preferisci
vivere in una realtà pre-pensata?
Lascelta,
intesa come valutazione condizionata, che ci accompagna nella
quotidianità in tutti i nostri giudizi e considerazioni. Sono scelte
apparentemente libere, ma in realtà derivanti da preconcetti che di
solito non ci consentono di esplorare nuovi punti di vista.
Un
evento “fuori schema” in cui l’oggetto è protagonista, ma non
in relazione alla sua forma estetica per come comunemente la
valutiamo. L’esplorazione del percorso è strettamente legata ad
un’insolita interazione tra smartphone-persona-oggetto: una
modalità a bivi, riproposta in chiave digital, attraverso il
linguaggio design, ma con una conclusione del percorso che ribalterà
il punto di vista ed espanderà il nostro essere.
Sperimentazione
e interpretazione di un nuovo “sé” anche per il progetto di
Joe Velluto nell’ambito della mostra Supercolla,
curata da Guido Musante e Maria Chiara Valacchi che verrà allestita
presso la Galleria Martina Simeti in Via Tortona 4, che
reinterpreteranno la sedia “one shot, one life”.
Tre
generazioni di Designer e artisti si confrontano nella riparazione
della sedia più iconica del Design Italiano: la Superleggera,
progettata da Gio Ponti per Cassina nel 1955. Supercolla
si basa sul principio che la “riparazione” possa essere vista non
come un deficit da compensare e nascondere, ma al contrario come una
possibilità di valorizzazione del design.
Il
progetto “one shot, one life” consiste nell’inserire la
Superleggera nella catena biologica vita-morte-vita, diventando
collante tra una specie e l’altra. Verranno quindi inseriti dei
tarli dentro la sedia e, per favorirne l’ingresso, verranno aiutati
a trovare la strada provocando dei piccoli fori, ottenuti “sparando
alle gambe” della sedia con un fucile a pallini di piombo.
L’idea
di Supercolla nasce a seguito della rottura di 30 Superleggere
causata dall’utilizzo prolungato degli avventori del Potafiori, un
noto ristorante-fioreria fondato a Milano da Rosalba Piccinni,
protagonista del mondo dell’arte e dello spettacolo.
Giunto
alla sua 2° edizione, EustachiORA_Vino&Design “I Cinque
Sensi”, è un progetto curato dallo Studio Marco Piva, che
coinvolgerà le enoteche del quartiere intorno a via Eustachi in un
percorso di 6 tappe esaltando il concetto di “bere” legandolo al
design, alla civiltà e alla cultura del bere. Lo
Studio JoeVelluto firmerà due progetti: uno legato al vino in
partnership con l’azienda “Tenuta
Baron”, e l’altro legato al
mondo della birra in collaborazione con “32
Via Dei Birrai”.
Il
progetto legato al vino propone una nuova veste grafica per la
bottiglia di vino abbinata ad un apposito contenitore. “Immaginiamoci
di avere una serata romantica ma non si vuole cadere nel banale...”:
il progetto “Buchét” è un kit che comprende bottiglia,
bicchieri e un supporto espositivo per rendere il momento del
brindisi davvero speciale!
Per
il progetto legato al mondo birra invece, JoeVelluto propone
“Sensounico” un “kit da meditazione”, per degustare la birra
isolando vista e tatto ed esaltando solo i sensi che realmente
servono per assaporare la bevanda: olfatto e gusto. Un inedito
bicchiere appositamente disegnato, degli accessori e un apposito
contenitore costituiscono il progetto, abbinato ad un partner da anni
impegnato nel sostenimento di progetti benefici per i bambini ciechi.
Un
viaggio nel mondo del design e del vino: un percorso sensoriale, in
cui esploreremo come i nostri sensi si intrecciano e influenzano il
mondo del vino e del Design, dando vita a progetti che - in ogni
tappa - ci permetteranno di scoprire, stimolare e soddisfare i
nostri sensi.
Per
maggiori informazioni: www.joevelluto.it