Ad
un anno dal suo debutto sulle scene del Design, Mason Editions fa
il suo ingresso nell’elegante “studio del marchese” di Palazzo
Litta, per presentare delle nuove proposte e inedite finiture che
vestono di una decisa impronta materica alcuni elementi iconici della
sua prima Collezione: complementi, lampade e accessori che si
distinguono per una innata versatilità, l’accento dato ai
materiali e alle lavorazioni e un segno tutto Italiano.
L’allestimento pensato da Matteo Fiorini, direttore artistico del marchio, punta su volumi rigorosi e minimali che, in distonia con i dettagli barocchi dello spazio, sembrano moltiplicare i piani materici e temporali. Sospesi tra un passato che è memoria di un antico saper fare e un presente-futuro in divenire che è superamento e rottura, gli oggetti emergono in tutta la loro forza scenica.
Tra
le novità il tavolino Triplo
disegnato da Martina Bartoli.
Il progetto nasce dall’idea di poter scomporre una superficie
piatta su tre differenti altezze, ottenendo di conseguenza tre piani
d’appoggio. Di forte impronta materica e al contempo leggero nella
foggia, il tavolino presenta tre piani in massello di legno che
poggiano su un’esile struttura, costituita da tre tondini in
acciaio. Versatile, funzionale e giocoso, Triplo è proposto in tre
differenti combinazioni cromatiche.
Nuove
speciali finiture vestono la lampada da tavolo Lotus firmata da
Serena Confalonieri, proposta in una variante che combina una
preziosa base in rame satinato con una corolla di tre elementi in
vetro bianco acidato, mentre il vaso Fugit Design Matteo Fiorini,
caratterizzato da una forte anima architettonica, è presentato in
una ricercata finitura nichel nero lucido.
Per
maggiori informazioni: www.mason-editions.com