Quello
industriale è una delle più innovative forme di turismo destinato a
prendere sempre più piede nel corso del XXI Secolo.
Ogni anno, sempre più appasionati vanno a visitare aree industriali abbandonate, testimonianze importanti di un fiorente passato economico, alla scoperta di fabbriche dismesse e di impianti inattivi. Uno dei territori italiani che più è apprezzato dal turismo industriale è sicuramente la Brianza, in particolare l’area di Merone, piccolo Comune in provincia di Como dove dal 1928 è attiva la cementeria omonima, oggi divenuta Holcim.
La
cementeria è parte integrante del Comune di Merone tanto da aver
plasmato tutta l'area comunale in funzione dell’attività
cementizia costruendo teleferiche, nastri trasportatori e un
villaggio per poter ospitare i dipendenti. La crisi edilizia portò
l’azienda a ridimensionarsi, dismettendo edifici superfluei e
diminuendo notevolmente il numero dei dipendenti. Da qui nasce l’idea
di dar nuova vita al Comune di Merone trasformando i luoghi della
sfrenata industrializzazione in aree votate alla sostenibilità
ambientale, l’innovazione ed al turismo, senza dimenticare le
proprie origini e la preziosa identità comunale.
Ed
è così che sulle ceneri dell’antico serbatoio di risorse naturali
sorge l’Ecofrazione di Baggero, prima Ecofrazione d’Italia
totalmente ripensata in chiave ecostenibile completa di parchi, piste
ciclo-pedonabili, percorsi verdi e lacuali. A completare la memoria
industriale di Merone si aggiungono la “Casa della Cultura
Briantea” volta a divulgare la storia e la cultura locale e infine
il nuovo “Percorso Turistico culturale dedicato al Cemento”. Il
percorso, percorribile a piedi, si propone come un itinerario a tappe
della “vita” del cemento partendo dai siti delle ex cave di
Baggero e di Brenno, in cui si estraeva la materia prima per
proseguire nel giardino della marna estratta, in quello del clinker
già cotto e poi la visita alle murature e colate di calcestruzzo e
ai cementi decorativi e opere d’arte contemporanee. Il percorso,
infine, termina con il “Villaggio operaio di Merone” edificato
per ospitare gli operai del cementificio ed è costituito da casette
omogenee e da spazi ricreativi.
Promotore
e anche cuore pulsante del territorio di Merone è sicuramente Il
Corazziere, il rural resort situato sull’iconica isola di Baggero e
dotato di un mulino e pannelli solari in grado di fornire il 50%
dell’energia richiesta sfruttando le forze della natura come sole,
acqua e vento. Degna dell’anima green de Il Corazziere è la sua
certificazione “Silver Grade”. L’interno è uno scrigno di
eleganza ed ultima tecnologia con 5 diverse tipologie di camera.
Chicca dell’ospitalità firmata da Il Corazziere è la sua
fantastica Showroom Suite dotata di un romantico letto circolare,
biocaminetto, vasca idromassaggio con cromoterapia e un balconcino
privato da cui si può godere della spettacolare vista del Parco
Valle Lambro.
A
completare l’offerta hospitality de Il Corazziere è il suo
raffinato Ristorante che propone ricette della cucina brianzola
preparti con ingredienti stagionali e provenienti dal territorio
circostante. Nota di merito alla Cantina de Il Corazziere che offre
una ampia gamma di pregiate bottiglie - più di 25.000 esemplari - conosciuta per essere tra le più fornite d’Italia.
Per
maggiori informazioni: www.ihf-hotels.it