La
Via Spluga piace e trova proseliti in Norvegia: il 2018 dello storico
itinerario culturale che va ad unire Thusis e Chiavenna si è chiuso
in maniera positiva la settimana scorsa con l’ultima corsa del
pullman che per tre volte al giorno, durante la stagione estiva, ha
collegato il centro sulla Mera a Splügen.
A fronte del leggero calo dei pacchetti turistici, si è assistito a un incremento dei fruitori ‘fai da te’ aiutati dal sito web dedicato, dalla App e dalla pagina Facebook gestita dal Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna che forniscono informazioni puntuali ed esaustive per poter scoprire il percorso. Nel consueto incontro tra gli operatori italiani e svizzeri coinvolti nella valorizzazione e promozione della Via Spluga, organizzato dal consorzio valchiavennasco e da Viamala Tourismus, sono stati analizzati i dati, dai quali emerge un gradimento sempre maggiore da parte degli utenti grazie alla qualità dei servizi offerti.
A
percorrere l’itinerario inserito tra i migliori cammini d’Italia
selezionati dal ministero dei Beni e delle Attività culturali sono
soprattutto i turisti stranieri: per il 43% provenienti dalla
Svizzera, per il 19% dalla Germania. I pacchetti sono stati venduti
anche in Gran Bretagna, Israele, Danimarca e Olanda, grazie al
coinvolgimento dei tour operator.
"Il
bilancio è senza dubbio positivo - spiega il direttore del
Consorzio Filippo Pighetti - nell’ultimo anno abbiamo
ulteriormente potenziato l’azione di comunicazione e intensificato
i contatti con i tour operator consapevoli della peculiarità di un
prodotto turistico che sempre più incontra il favore del pubblico.
La proposta storico-culturale e naturalistica piace e convince e
l’azione di comunicazione integrata ha consentito di raggiungere un
numero più alto di potenziali fruitori, in Italia e, soprattutto,
all’estero. La collaborazione con gli operatori si è rivelata
fondamentale per definire un’offerta strutturata in grado di
soddisfare gli utenti. Il lavoro sinergico proseguirà nei prossimi
mesi per programmare la nuova stagione".
La
Via Spluga è anche diventata un caso di studio per una ventina di
operatori norvegesi che svolgono la loro attività lungo l’itinerario
storico denominato Kongevegen, la Via del re. Nei giorni scorsi hanno
percorso la Via Spluga, parlato con i colleghi italiani e svizzeri,
approfondito le azioni di promozione lanciate dal Consorzio per la
promozione turistica della Valchiavenna e da Viamala Tourismus,
concentrando la loro attenzione sulla segnaletica, sulla manutenzione
del sentiero e sul pacchetto turistico.
Un’esperienza
da riportare in Norvegia e da applicare al loro itinerario storico
allo scopo di valorizzarlo. Il trekking organizzato dai due enti
turistici in collaborazione con la Comunità Montana della
Valchiavenna e il Cai ha consentito di attivare un collegamento
diretto con la Norvegia e la sua Via dei re che potrebbe avere
sbocchi futuri. Un’ulteriore conferma del buon lavoro svolto in
questi anni per valorizzare e promuovere il percorso.
Per
maggiori informazioni: www.viaspluga.com