Intreccio
e Trasparenza; sono queste le due parole chiave per immergersi e
comprendere l’arte di Gigi Piana, artista visivo e performer, unico
nel suo genere, che venerdì 12 Gennaio 2018 con la live-performance
“spazio tempo” inaugura la personale “moveo_ergo_sum (piccoli
movimenti rivoluzionari)” presso la galleria Après-coup Arte di
Milano in via Privata della Braida 5 in zona Porta Romana.
Curata da Sarah Lanzoni e aperta al pubblico sino a Sabato 17 Febbraio, la mostra è una riflessione proprio sulla ricerca del movimento tramite un linguaggio che è cifra stilistica dell’artista: stampe fotografiche su acetato trasparente tagliate in strisce orizzontali e verticali, quindi tra loro intrecciate e fissate sul telaio della cornice.
Il
risultato è uno straordinario movimento di corpi nudi scomposti, e
ricomposti intrecciati da Gigi Piana, che vanta una collaborazione
pluriennale sia con Stalker Teatro di Torino sia con Michelangelo
Pistoletto a Cittadellarte a Biella. Attraverso le opere in mostra
emergono sorprendenti giochi di sguardi tra l’osservatore e i
soggetti ritratti dalla fotografa polacca Ewa Gleisner.
A
Milano Gigi Piana espone nove opere di varie dimensioni, cinque delle
quali realizzate ex novo per la galleria Après-coup Arte. Fra tutte
le “trame” che saranno esposte va segnalato in particolare il
trittico “free_still#olga_2” con il quale l’osservatore potrà
interagire, facendolo scorrere su binari predisposti, sovrapponendo o
separando i diversi livelli che lo compongono.
Sarah
Lanzoni: “Gli stop, in cui i danzatori sono stati fotografati,
nella produzione di Piana sono resi a livello iconografico in maniera
dinamica e rappresentano i momenti della vita in cui l’essere umano
tira le somme, in cui si ferma e osserva i punti da cui è partito e
dove è arrivato”.
Ogni
performer è stato ritratto in scatti che registrano il movimento
libero del soggetto durante l’azione, a partire dalla posizione
fissa della prima foto in ordito. Le immagini singole sono state in
seguito sovrapposte a formarne una sola.
La
direzione conferita da Piana alla sua ricerca sul movimento nasce
dall’esperienza iniziata nel 2016 con il progetto “STILL-Body
Experience With Digital Brain”, vincitore del bando “ORA!
LINGUAGGI CONTEMPORANEI, PRODUZIONI INNOVATIVE” promosso dalla
Compagnia di San Paolo.
Questo
percorso artistico sperimentale è stato sviluppato da un’idea del
danzatore Daniele Ninarello, in collaborazione con l’interaction
designer Emanuele Lomello, l’artista visivo Gigi Piana e NABA -
Nuova Accademia di Belle Arti di Milano -, con il coordinamento di
Silvia Limone, per riflettere sul “fare arte” come atto
rivoluzionario per l’uomo contemporaneo. STILL trova un seguito
nelle opere che vengono realizzate per questa personale, che va
intesa come uno scatto in avanti, un’evoluzione nel processo di
maturazione artistica di Piana negli ultimi anni.
Per
maggiori informazioni: www.gigipiana.com