MCZ,
uno dei più autorevoli brand del settore stufe e caminetti, ha
realizzato un format decisamente innovativo di campagna, che è
ancora poco usato in ambito aziendale, per poter presentare al
mercato le sue novità di prodotto. È un film ad alto contenuto
emozionale, che si ispira alla “video poetry”, una nuova forma di
comunicazione che sfrutta la natura multimediale della poesia e la
reinterpreta secondo i linguaggi dei nuovi media.
In poco più di tre minuti lo spettatore viene accompagnato dentro un racconto in versi, in cui il fuoco, elemento dal forte valore simbolico ed evocativo, è onnipresente. Le fiamme, che siano di un camino o di una stufa, sono testimoni dei momenti più intensi della vita dei protagonisti. Sono in grado di poter rievocare le loro antiche passioni, mai veramente sopite, rimaste vive sotto la cenere dei gesti quotidiani.
“Abbiamo
scelto di utilizzare un linguaggio squisitamente narrativo, molto
lontano dalla comunicazione commerciale tradizionale - racconta
Andrea Brosolo, Direttore Marketing di MCZ Group - È una scelta
dettata dalle nuove tendenze della comunicazione, ma non solo. La
relazione con il nostro pubblico, infatti, non può che essere
emozionale. Dobbiamo toccare prima di tutto il cuore e soltanto dopo
la testa del nostro cliente potenziale. Da Omero ad oggi, le storie,
i racconti emozionano e coinvolgono più di qualunque altra forma di
comunicazione.”
Nel
film, il commento in versi è stato affidato a “E fiore è fiamma”,
una poesia inedita che l’autore Gian Mario Villalta ha realizzato
per questo progetto, partecipando attivamente anche alla fase di
sceneggiatura.
“Raccontare
la nostra storia in versi anziché in prosa - continua Andrea
Brosolo - ci ha permesso di cavalcare l’idea che il fuoco è
poesia per antonomasia. La luce di un camino o di una stufa è in
grado di rendere poetici anche i gesti della nostra vita quotidiana.”
Il
film, realizzato dall’agenzia Nudesign Movies, sarà il fulcro
della campagna #lanuovastagione e sarà diffuso a partire dal 16 Settembre 2017 via web e sui canali social tramitre i propri
“trailer” cinematografici
Per
maggiori informazioni: www.mczgroup.com
