CESAR
parteciperà alla III° edizione della collettiva “A matter of
Perception: LINKING MINDS” - a Palazzo Litta che avrà luogo dal 4
al 9 Aprile 2017 con il progetto Frammenti, firmato da Garcìa
Cumini.
Come suggerisce il gioco di parole, Frammenti va a svelare un’invisibile unione di menti: collega, che separa e unisce, evidente metafora della molteplicità di connessioni tra due o più persone e tra le persone e gli oggetti. Un solo punto fermo, a centro sala: la cucina UNIT di Cesar, firmata da Garcìa Cumini.
Tutt’intorno
un gioco di specchi che ha messo in relazione il prodotto con
l’osservatore, invitandolo ad uno scatto fotografico, da
poter condividere in una o più interazioni social. Tramite le
sue infinite emanazioni, ogni specchio dà vita ad una connessione
esclusiva, perché unico è il punto di vista dell’osservatore, il
riflesso, il modo di interagire.
UNIT,
un sistema progettuale dinamico e allo stesso tempo leggero, libero
dai vincoli delle pareti, è il perfetto interprete di una messa in
scena che va a coinvolgere il pubblico in un’esperienza a tutto
tondo. Il Design, connotato dall’assenza di spigolosità, le linee
archetipe che vanno a richiamare una estetica della memoria,
catturano l’attenzione del pubblico, invitandolo all’interazione.
Gli
specchi vanno a creare tra loro una rete, una catena immaginaria che
è simile ad una formula alchemica che, a sua volta, va a riflettere
se stessa infinite volte, permettendo allo spettatore di
perdersi nello spazio, fino a farsi “attore” di una
personalissima visione.
Tramite
questa installazione per CESAR, lo studio Garcìa Cumini,
responsabile della direzione artistica del marchio, che risponde
pienamente al tema LINKING MINDS, evidenziando la particolare
alchimia che si crea tra le persone. La stessa che, mettendo in
relazione progettista e produttore, dà vita all’oggetto di Design.
Per
maggiori informazioni: www.cesar.it