venerdì 20 gennaio 2017

Kaldewei, e il suo Dream Team

Da più di 30 Anni la Bartholomäus Fliesen GmbH da ai suoi clienti le piastrelle per i bagni e anche le abitazioni. Stephan Bartholomäus, Amministratore Delegato di questa rinomata azienda familiare di Werther, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, spiega nell’intervista perché, secondo lui, sia meglio usare i piatti doccia smaltati nelle aree umide ed usare le piastrelle sulle zone adiacenti del pavimento e sulle pareti e del bagno.

Per me le piastrelle e l’acciaio smaltato formano un abbinamento perfetto e sono un Dream Team perfetto per il bagno. Due materiali per l’eternità”: così Stephan Bartholomäus descrive la sua soluzione ideale per poter allestire un’area doccia a filo pavimento.


Signor Bartholomäus, che percentuale dei vostri bagni viene realizzata con aree doccia a filo pavimento?
Ormai tutti i miei clienti desiderano una doccia a filo pavimento. Ciò vale sia per i clienti privati che per il settore alberghiero. Quasi sempre possiamo realizzare una soluzione senza soglie; nelle nuove costruzioni è possibile nel 100% dei casi. Se qualche volta non è possibile realizzare un piatto doccia a filo pavimento, ciò dipende ad esempio dalle condizioni in loco, in caso di ristrutturazione e modernizzazione di un bagno esistente.”

Lei è un esperto di piastrelle ma nonostante questo consiglia, per le aree umide, i piatti doccia a filo pavimento in acciaio smaltato Kaldewei. Perché?
Con tutta la fiducia che ho nelle piastrelle, una superficie del pavimento con le fughe non è affatto una soluzione ideale per un’area umida nel bagno. In caso di un’esecuzione non perfetta al 100% c’è il pericolo di danni dovuti alle infiltrazioni di acqua o umidità. Per questo motivo consiglio una superficie continua per la doccia, senza fughe ed in una materialità uniforme. Per me un piatto doccia in acciaio smaltato è nettamente la scelta migliore, e lo dico per esperienza diretta: a casa mia ho montato due modelli Kaldewei.”

Quali sono, in base alla sua esperienza, i maggiori rischi delle zone doccia piastrellate?
Un’area doccia piastrellata dopo qualche tempo non è più bella da vedere. Il problema sono le fughe: se ci si tinge i capelli o se si utilizzano diverse creme doccia o balsami, la doccia viene sottoposta a intense sollecitazioni. Non ci si può stupire se le fughe, prima o poi, iniziano ad assorbire questi liquidi. Per la pulizia si deve allora ricorrere a sostanze acide, in modo da garantire l’igiene, ma queste sono dannose per le fughe, che diventano porose e lasciano penetrare l’acqua. La durata media di una stanza da bagno è di 20 anni, ma con una zona doccia piastrellata non li raggiunge di sicuro.”

Com’è in genere la pulizia con le docce piastrellate?
Più una piastrella diventa ruvida, più difficile è la sua pulizia. Una piastrella si può pulire sempre, è un prodotto di prima qualità. Ma con gli anticalcare non ci si limita a togliere il calcare dalla piastrella, si aggredisce anche la fuga. E qui nascono i problemi.”

Cosa consiglierebbe ad un cliente che viene da lei e desidera una doccia piastrellata a filo pavimento?
Dai miei colloqui di consulenza so che i clienti vogliono semplicemente una doccia a filo pavimento. La loro prima idea è quasi sempre quella di un’area doccia piastrellata, semplicemente perché non conoscono le alternative. Sul momento, non si immaginano neppure di poter scegliere un piatto doccia senza soglia in acciaio smaltato. Quando qualcuno si dichiara innamorato di un pavimento della doccia realizzato con piccole piastrelle, o addirittura a mosaico, gli spiego le maggiori difficoltà della pulizia. Basandomi sulla mia esperienza, consiglio sempre i piatti doccia a filo pavimento in acciaio smaltato, perché sono assolutamente convinto della qualità di questo materiale. Se poi si dimostra che tutto può essere incassato perfettamente al livello del pavimento e che lo si può abbinare ai colori delle piastrelle, allora disponiamo di un’alternativa davvero buona, in grado di convincere molti dei miei clienti. In definitiva i piatti doccia smaltati tra 30 anni saranno e funzioneranno esattamente come oggi.”

Quindi preferisce rinunciare al metro quadrato di piastrelle per l’area umida?
Assolutamente. Così facendo non ci perdo assolutamente niente, ma non mi assumo la grande responsabilità per un’area del bagno potenzialmente a rischio. Rinuncio volentieri al metro quadrato di piastrelle nell’area umida, per trovare una soluzione più durevole per i miei clienti. E poi posso puntare ad utilizzare più piastrelle sulle pareti, ad esempio con belle piastrelle su tutta l’altezza della stanza, fino al soffitto.”

E se il cliente si impunta sul suo mosaico?
Allora dico: ‘Non c’è problema. Facciamo un piatto doccia a filo del pavimento in acciaio smaltato, e tutt’attorno piastrelliamo come preferisci.’ Così possiamo dormire entrambi sonni tranquilli ed abbiamo il risultato estetico che volevamo nel bagno, creando con l’acciaio smaltato e con le piastrelle un Dream Team che durerà per l’eternità.”

Per maggiori informazioni: www.kaldewei.com