Budri, l’azienda Italiana ambasciatrice nel Mondo nella lavorazione del marmo e anche
delle pietre semi preziose, presenta il suo nuovo decoro “Lucipetus”
dal Latino “che cerca la luce”, progettato dall’ Architetto Luca
Scacchetti il cui nome è esso stesso un omaggio alla parola luce, da
cui deriva.
Tramite questo decoro, l’architetto racconta un’illusione, un movimento-fissato che, proprio grazie alla sua staticità, non può rivelare la direzione in cui si muove. Scacchetti, da sempre affine alla trasversalità delle fonti, alle analogie del progettare, ispirandosi a cangianti damaschi veneziani, ha ragionato su come poter riportare questa stessa iridescenza propria del tessuto sulla materia marmorea, su come rendere cangiabile il rigore litico.
Nasce
così una parete sorprendente, che è fatta di giochi di ombre e di
luci, forme geometriche che si rincorrono, pattern pieni che si
dissolvono lasciando delle tracce isolate su campiture di marmo
Bianco Statuario. Un “disegno” che si sviluppa su moduli in un
crescendo d’intensità.
La
lavorazione ad effetto 3D, creata da una stratificazione di più
grafismi, che da profondità e plasticità al rivestimento. Il taglio
della pietra, realizzato con l’ausilio di un impianto a controllo
numerico a getto d’acqua, insieme alle varie finiture e
all’assemblaggio manuale di ogni pezzo, è una novità
nell’applicazione della pietra.
“Lucipetus”
è un decoro gettato al vento che cade a piacere su pareti, libere di
scegliere l’equo rapporto tra il tessuto pieno o frammentato.
Per
maggiori informazioni: www.budri.com