La
bella stagione va ad inaugurare per molte dimore Relais
& Châteaux d’Italia
un 2016 ricco di grandi novità, per poter rendere l’esperienza
degli ospiti indimenticabile. Lo spirito dell’Associazione fa sì
che ogni Maître de Maison dia il suo tocco personale in ogni
aspetto, dagli ambienti fino alle esperienze proposte per scoprire il
territorio.
Ogni dimora diventa così unica, ma tutte condividono gli stessi valori e trasmettono a chi varca la loro soglia il stesso senso di appartenenza e calore. Sono varie le dimore che in questi mesi hanno dedicato tutto il loro impegno e anche la loro passione per potersi rinnovare e ampliare sempre più i propri servizi: tra queste ci sono Relais Il Falconiere & Spa, Il San Pietro di Positano, Terme Manzi Hotel & Spa e Gallia Palace Hotel.
Relais
Il Falconiere & Spa (Cortona, AR): una nuova stella impreziosisce
la dimora Toscana
Relais
Il Falconiere & Spa sorge in una splendida residenza famigliare
del 1600 tra i vigneti e gli ulivi di Cortona. Qui Silvia e Riccardo
Baracchi hanno creato un piccolo paradiso di accoglienza, che a marzo
ha riaperto le sue porte con alcune importanti novità. Tra queste
spicca l’assegnazione della quinta stella alla proprietà, che
raggiunge i massimi livelli in termini di servizio. Grandi lavori di
rinnovamento hanno portato all’ampliamento del numero di Suite che
sono ora 9 in totale, di cui 6 junior suite e 3 suite, a cui si
aggiungono 10 camere classiche e 3 camere deluxe. Inoltre, numerosi
bagni delle camere sono stati rimodernati.
Il
ristorante 1 stella Michelin, sotto la guida di Chef Silvia Baracchi
e dell’ Executive Chef Richard Titi, delizia i palati più esigenti
con nuove proposte: tra queste un menu degustazione a base di
chianina, carne autoctona della valle in cui sorge la dimora, e un
menu con le ricette tratte dal libro “Rosso di Gusto” di Silvia
Baracchi, come la classica Pappa al pomodoro, l’Anatra
con miele e peperoncino e la Pasta avvinazzata con cipolla
stufata, pescatrice e salsiccia. Infine, non vengono trascurati i
momenti di relax: la Thesan Etruscan Spa offre trattamenti per la
cura del corpo e preziosi rituali a base di lavanda, miele, olio
extra vergine di oliva e naturalmente con il vino proveniente dai
vigneti della Baracchi winery.
È
Relais & Châteaux perché: dietro a ogni piatto ideato dagli
chef c’è la grande attenzione alla qualità degli ingredienti e
alla territorialità, e una cucina sempre più orientata alla scelta
di prodotti biologici e a km zero. Le verdure sono infatti prese
dall’orto della dimora e da un produttore della zona, così come i
formaggi proposti sulla tavola provengono dai pastori della zona di
Foiano, mentre le carni sono macellate a pochi km da Il Falconiere e
appartengono ad allevamenti biologici della Val di Chiana.
Il
San Pietro di Positano (Positano, NA): tecnologia all’avanguardia e
gastronomia d’eccellenza
L’ 11 Aprile ha riaperto questo splendido gioiello della Costiera
Amalfitana con vista a strapiombo sul mare: Il San Pietro di Positano
si prepara a un 2016 che vede al centro l’eccellenza gastronomica
dei suoi due ristoranti, lo stellato Zass e il Carlino. Lo Chef Alois
Vanlangenaeker inizia la stagione inaugurando le nuove cucine del
ristorante Zass. Gli ambienti, soggetti a una vera e propria
riprogettazione che ha richiesto anni di lavoro, si presentano oggi
come un vero biglietto da visita della dimora, grazie alla
possibilità per gli ospiti di vedere da vicino lo chef e la sua
brigata all’opera. Se lo Zass incarna l’impegno creativo della
cucina, il ristorante Carlino ne ritrae l’aspetto più disteso e
gioviale. Situato sulla spiaggia, può essere raggiunto utilizzando
l’ascensore incastonato nella roccia o percorrendo un sentiero tra
orti e giardini, in una tipica passeggiata amalfitana. In tutta la
dimora si respira un’atmosfera di lusso discreto, dove l’attenzione
ai dettagli emerge non solo nelle camere con pavimenti in cotto
impreziositi da decorazioni in ceramica e nelle porte affrescate a
mano, ma anche nella cura dei servizi e nell’accoglienza riservata
a ciascun ospite.
È
Relais & Châteaux perché: l’attenzione all’ambiente rimane
un caposaldo della dimora, che ha dotato la nuova cucina di sistemi
all’avanguardia che regolano il consumo e il riciclo dell’energia.
Grazie al supporto di un software appositamente progettato, tutte le
apparecchiature sono predisposte per un recupero attivo attraverso un
monitoraggio costante dei picchi di assorbimento energetico: questo
permette, ad esempio, di riutilizzare il calore per il riscaldamento
dell’acqua.
Terme
Manzi Hotel & Spa (Casamicciola Terme, NA): nuovi ingressi in
cucina per la perla di Ischia
Terme
Manzi Hotel & Spa si trova in una posizione privilegiata: non
solo perché è sulla splendida Isola di Ischia, tra i luoghi più
affascinanti d’Italia, ma anche perché proprio qui sgorgano le
acque termali del Gurgitello, famose fin d’antichità per le loro
proprietà terapeutiche. Il 21 Aprile Terme Manzi Hotel & Spa ha
inaugurato la stagione 2016 accogliendo il nuovo Executive Chef
Giovanni De Vivo, che seguirà l’evoluzione gastronomica della
dimora, sempre più proiettata verso una cucina mediterranea con un
tocco innovativo. Lo chef, campano e con importanti esperienze alle
spalle tra cui un ristorante stellato, approda in terra ischitana
alla guida dei ristoranti della Famiglia Polito: Gli Ulivi e il
rooftop bar Bouganville, che riaprono ad aprile insieme alla dimora,
e il ristorante gourmet Mosaico, la cui riapertura avverrà durante
la stagione 2016. Per chi cerca il benessere del corpo e della mente,
la dimora propone una vasta offerta di trattamenti rigeneranti, corsi
di yoga, pilates e cross training; vi è inoltre la possibilità di
essere affiancati da un personal trainer e da un esperto di
nutrizione per avviare un percorso riequilibrante completo e su
misura.
È
Relais & Châteaux perché: da sempre la cucina di Terme Manzi
Hotel & Spa si contraddistingue per la conservazione della
tradizione culinaria campana; chef Giovanni De Vivo continuerà
questo percorso attraverso una ricerca accurata degli ingredienti e
un attento studio degli accostamenti, due abilità che gli
permetteranno di valorizzare le materie prime dell’isola,
protagoniste della cucina dei ristoranti.
Gallia
Palace Hotel (Punta Ala, GR): comfort e lusso rinnovato per la
stagione 2016
Gallia
Palace Hotel sorge in quel tratto di costa tirrenica di fronte
all’Isola d’Elba, piccolo angolo di paradiso immerso nel verde
dei pini marittimi e della macchia mediterranea: qui la famiglia
Gallia porta avanti da generazioni la tradizione dell’ospitalità.
La riapertura per la stagione estiva, sarà anche l’occasione per svelare il frutto dei lavori
volti ad aumentare lo spazio e il comfort delle camere: da 21 camere,
infatti, ne sono state ricavate 14, suddivise tra deluxe, junior
suite, suite e una nuova tipologia denominata family plus, una
soluzione pensata apposta per le famiglie con un’entrata comune
ma due camere completamente autonome. Inoltre, i bagni sono stati
rifatti con pareti di pregiati marmi
bianchi ed è stata introdotta una nuova linea di cortesia a cura del
noto profumiere Francese Blaise Moutin,
che ha creato delle fragranze originali che rispecchiassero alla
perfezione il contesto naturalistico della dimora. Per gli amanti
della buona cucina, il ristorante il riva al mare La Pagoda offrirà
magnifici pranzi a base di pesce grigliato, mentre lo Chef Cristian
Cattozzo del ristorante La Terrazza proporrà creazioni gourmet
all’insegna della migliore tradizione locale.
È
Relais & Châteaux perché: nel 1973 Gallia Palace Hotel entra a
far parte dell’Associazione e dà il via così alla costituzione
della Delegazione Italia di Relais & Châteaux. Andrea Ansaldi,
erede della dinastia Gallia che ha fatto la storia dell’hôtellerie
italiana, accoglie personalmente gli ospiti nella sua casa.
Per
maggiori informazioni: www.relaischateaux.com