giovedì 26 maggio 2016

Relais & Châteaux, riaprono le dimore in Italia

La bella stagione va ad inaugurare per molte dimore Relais & Châteaux d’Italia un 2016 ricco di grandi novità, per poter rendere l’esperienza degli ospiti indimenticabile. Lo spirito dell’Associazione fa sì che ogni Maître de Maison dia il suo tocco personale in ogni aspetto, dagli ambienti fino alle esperienze proposte per scoprire il territorio.

Ogni dimora diventa così unica, ma tutte condividono gli stessi valori e trasmettono a chi varca la loro soglia il stesso senso di appartenenza e calore. Sono varie le dimore che in questi mesi hanno dedicato tutto il loro impegno e anche la loro passione per potersi  rinnovare e ampliare sempre più i propri servizi: tra queste ci sono Relais Il Falconiere & Spa, Il San Pietro di Positano, Terme Manzi Hotel & Spa e Gallia Palace Hotel.


Relais Il Falconiere & Spa (Cortona, AR): una nuova stella impreziosisce la dimora Toscana
Relais Il Falconiere & Spa sorge in una splendida residenza famigliare del 1600 tra i vigneti e gli ulivi di Cortona. Qui Silvia e Riccardo Baracchi hanno creato un piccolo paradiso di accoglienza, che a marzo ha riaperto le sue porte con alcune importanti novità. Tra queste spicca l’assegnazione della quinta stella alla proprietà, che raggiunge i massimi livelli in termini di servizio. Grandi lavori di rinnovamento hanno portato all’ampliamento del numero di Suite che sono ora 9 in totale, di cui 6 junior suite e 3 suite, a cui si aggiungono 10 camere classiche e 3 camere deluxe. Inoltre, numerosi bagni delle camere sono stati rimodernati.

Il ristorante 1 stella Michelin, sotto la guida di Chef Silvia Baracchi e dell’ Executive Chef Richard Titi, delizia i palati più esigenti con nuove proposte: tra queste un menu degustazione a base di chianina, carne autoctona della valle in cui sorge la dimora, e un menu con le ricette tratte dal libro “Rosso di Gusto” di Silvia Baracchi, come la classica Pappa al pomodoro, l’Anatra con miele e peperoncino e la Pasta avvinazzata con cipolla stufata, pescatrice e salsiccia. Infine, non vengono trascurati i momenti di relax: la Thesan Etruscan Spa offre trattamenti per la cura del corpo e preziosi rituali a base di lavanda, miele, olio extra vergine di oliva e naturalmente con il vino proveniente dai vigneti della Baracchi winery.

È Relais & Châteaux perché: dietro a ogni piatto ideato dagli chef c’è la grande attenzione alla qualità degli ingredienti e alla territorialità, e una cucina sempre più orientata alla scelta di prodotti biologici e a km zero. Le verdure sono infatti prese dall’orto della dimora e da un produttore della zona, così come i formaggi proposti sulla tavola provengono dai pastori della zona di Foiano, mentre le carni sono macellate a pochi km da Il Falconiere e appartengono ad allevamenti biologici della Val di Chiana.

Il San Pietro di Positano (Positano, NA): tecnologia all’avanguardia e gastronomia d’eccellenza
L’ 11 Aprile ha riaperto questo splendido gioiello della Costiera Amalfitana con vista a strapiombo sul mare: Il San Pietro di Positano si prepara a un 2016 che vede al centro l’eccellenza gastronomica dei suoi due ristoranti, lo stellato Zass e il Carlino. Lo Chef Alois Vanlangenaeker inizia la stagione inaugurando le nuove cucine del ristorante Zass. Gli ambienti, soggetti a una vera e propria riprogettazione che ha richiesto anni di lavoro, si presentano oggi come un vero biglietto da visita della dimora, grazie alla possibilità per gli ospiti di vedere da vicino lo chef e la sua brigata all’opera. Se lo Zass incarna l’impegno creativo della cucina, il ristorante Carlino ne ritrae l’aspetto più disteso e gioviale. Situato sulla spiaggia, può essere raggiunto utilizzando l’ascensore incastonato nella roccia o percorrendo un sentiero tra orti e giardini, in una tipica passeggiata amalfitana. In tutta la dimora si respira un’atmosfera di lusso discreto, dove l’attenzione ai dettagli emerge non solo nelle camere con pavimenti in cotto impreziositi da decorazioni in ceramica e nelle porte affrescate a mano, ma anche nella cura dei servizi e nell’accoglienza riservata a ciascun ospite.

È Relais & Châteaux perché: l’attenzione all’ambiente rimane un caposaldo della dimora, che ha dotato la nuova cucina di sistemi all’avanguardia che regolano il consumo e il riciclo dell’energia. Grazie al supporto di un software appositamente progettato, tutte le apparecchiature sono predisposte per un recupero attivo attraverso un monitoraggio costante dei picchi di assorbimento energetico: questo permette, ad esempio, di riutilizzare il calore per il riscaldamento dell’acqua.

Terme Manzi Hotel & Spa (Casamicciola Terme, NA): nuovi ingressi in cucina per la perla di Ischia

Terme Manzi Hotel & Spa si trova in una posizione privilegiata: non solo perché è sulla splendida Isola di Ischia, tra i luoghi più affascinanti d’Italia, ma anche perché proprio qui sgorgano le acque termali del Gurgitello, famose fin d’antichità per le loro proprietà terapeutiche. Il 21 Aprile Terme Manzi Hotel & Spa ha inaugurato la stagione 2016 accogliendo il nuovo Executive Chef Giovanni De Vivo, che seguirà l’evoluzione gastronomica della dimora, sempre più proiettata verso una cucina mediterranea con un tocco innovativo. Lo chef, campano e con importanti esperienze alle spalle tra cui un ristorante stellato, approda in terra ischitana alla guida dei ristoranti della Famiglia Polito: Gli Ulivi e il rooftop bar Bouganville, che riaprono ad aprile insieme alla dimora, e il ristorante gourmet Mosaico, la cui riapertura avverrà durante la stagione 2016. Per chi cerca il benessere del corpo e della mente, la dimora propone una vasta offerta di trattamenti rigeneranti, corsi di yoga, pilates e cross training; vi è inoltre la possibilità di essere affiancati da un personal trainer e da un esperto di nutrizione per avviare un percorso riequilibrante completo e su misura.

È Relais & Châteaux perché: da sempre la cucina di Terme Manzi Hotel & Spa si contraddistingue per la conservazione della tradizione culinaria campana; chef Giovanni De Vivo continuerà questo percorso attraverso una ricerca accurata degli ingredienti e un attento studio degli accostamenti, due abilità che gli permetteranno di valorizzare le materie prime dell’isola, protagoniste della cucina dei ristoranti. 

Gallia Palace Hotel (Punta Ala, GR): comfort e lusso rinnovato per la stagione 2016
Gallia Palace Hotel sorge in quel tratto di costa tirrenica di fronte all’Isola d’Elba, piccolo angolo di paradiso immerso nel verde dei pini marittimi e della macchia mediterranea: qui la famiglia Gallia porta avanti da generazioni la tradizione dell’ospitalità. La riapertura per la stagione estiva, sarà anche l’occasione per svelare il frutto dei lavori volti ad aumentare lo spazio e il comfort delle camere: da 21 camere, infatti, ne sono state ricavate 14, suddivise tra deluxe, junior suite, suite e una nuova tipologia denominata family plus, una soluzione pensata apposta per le famiglie con un’entrata comune ma due camere completamente autonome. Inoltre, i bagni sono stati rifatti con pareti di pregiati marmi bianchi ed è stata introdotta una nuova linea di cortesia a cura del noto profumiere Francese Blaise Moutin, che ha creato delle fragranze originali che rispecchiassero alla perfezione il contesto naturalistico della dimora. Per gli amanti della buona cucina, il ristorante il riva al mare La Pagoda offrirà magnifici pranzi a base di pesce grigliato, mentre lo Chef Cristian Cattozzo del ristorante La Terrazza proporrà creazioni gourmet all’insegna della migliore tradizione locale.

È Relais & Châteaux perché: nel 1973 Gallia Palace Hotel entra a far parte dell’Associazione e dà il via così alla costituzione della Delegazione Italia di Relais & Châteaux. Andrea Ansaldi, erede della dinastia Gallia che ha fatto la storia dell’hôtellerie italiana, accoglie personalmente gli ospiti nella sua casa.

Per maggiori informazioni: www.relaischateaux.com