In
pochissime regioni Italiane come anche in Liguria l’inverno ha il
sapore della tradizione; così con l’avvicinarsi delle festività
natalizie, le piazze, le chiese e anche altri luoghi della Regione
diventano dei bellissimi presepi, con varie statuine
artigianali, luci colorate e anche musiche tradizionali che ci
accompagnano verso il periodo più bello dell’anno, scaldando i
cuori con un’atmosfera decisamente unica.
Arriva proprio dal Settecento la scuola del presepe genovese che, con quella del presepe napoletano e bolognese, spicca in Italia per il suo grande prestigio. Splendidi esempi di statuine rifinite nei minimi particolati, realizzate nei secoli scorsi con dei materiali pregiati che potete trovare nelle varie botteghe artigiane del territorio, come anche nella Collezione comunale che è custodita al Museo Luxoro di Nervi, mentre il presepe del Santuario della Madonnetta ha le figurine della scuola del Maragliano e quello della parrocchia di San Bartolomeo della Certosa si sviluppa in un percorso artistico meccanizzato.
Sempre
nella provincia di Genova, il Presepe di Pentema è uno dei più
caratteristici della Liguria. In quanto è ambientato nel piccolo
borgo dell’entroterra, uno dei paesi meglio conservati della
provincia, tra le aie, gli archi e i vicoli, raccontandoci momenti di
vita quotidiana di un tipico paese riproducendo la dura vita
contadina dei primi anni del secolo scorso.
Il
genovesato è ancora protagonista con il Presepe Vivente di Nascio
(Val Graveglia); in questo splendido quanto caratteristico
borgo di pietra, nel periodo dell’ Epifania, troverete un presepe
vivente. Lungo il tragitto potrete anche trovare le rappresentazioni
di antichi mestieri e assaporare i sapori di una volta.
La
lavorazione della ceramica, grande tradizione artistica da più di
500 Anni, dà vita nel savonese ai personaggi di alcuni iconici
presepi come quello di Albisola. Allestito dentro la chiesa di S.
Matteo su una superficie di circa 130 m², questo bellissimo presepe
meccanico è famoso per i suoi caratteristici “macachi”, statuine
dai lineamenti e anche dalle colorazioni semplici, che sono state
anticamente realizzate con dei materiali poveri, ed oggi sono
una vera e propria tradizione che non smette di emozionare bambini e
adulti. Una curiosità: il presepe riproduce fedelmente (in scala
1:50) il paesaggio di Albisola Superiore agli inizi del secolo, in
base al ricordo degli anziani del Paese ed alle cartoline d'epoca. Le
statuine sono circa 550, realizzate dai figulinai d'Albisola, che
inoltre realizzano e vendono statuine su richiesta dei visitatori.
Il
presepio di ceramica di Arenzano (GE), è uno dei presepi permanenti
e anche più caratteristici della Liguria, è stato realizzato tra il
1969 e il 1970 dal maestro ceramista Eliseo Salino, di Albisola.
Tutta l’opera è frutto del paziente lavoro dell’artista che ha
anche modellato, mescolando la scagliola, il gesso e la iuta per
poter comporre la vasta grotta ricca di stalattiti e stalagmiti dove
si sviluppa la narrazione della nascita di Cristo. Il presepio conta
oltre cento grandi statue in ceramica policroma di Albissola.
Dall’ 8 Dicembre alla fine di Gennaio, Manarola, alle Cinque Terre, diventa
teatro di un evento decisamente unico nel suo genere: il presepe
luminoso più grande del mondo, con circa 300 personaggi che vengono
realizzati con dei materiali poveri di recupero, che sono distribuiti
su 4.000 metri quadrati tra i vigneti e illuminato da 15.000
lampadine. È stato ideato dall’artista Mario Andreoli, ferroviere
in pensione, il presepe da Guinness dei Primati ed è stato
inaugurato nel 2007, dopo 30 Anni di lavoro, andando a rappresentare
l’unione perfetta fra tradizione e innovazione: per poterlo
realizzare sono stati usati 8 Km di cavi elettrici, 17.000
lampadine e più di 300 figurini a grandezza naturale, mentre un
impianto fotovoltaico conferisce un tocco di sostenibilità
ambientale al presepe rendendolo anche completamente ecologico.
Il
Presepe della Cappella di Sant'Anna a Varazze è costruito di
materiali naturali. Le pietre, il legno, le cortecce, le erbe e
le piante sono stati raccolti nei campi e nei boschi tutto intorno al
borgo di Sant'Anna. Le costruzioni sono in pietra e traggono la loro
ispirazione dai tanti borghi medievali che sono arroccati sulle
pendici dell’Appennino Ligure.
La
magia della nascita del Bambino viene vissuta con partecipazione a
Taggia (IM), dove le vie del centro storico vanno ad ospitare sedici
presepi in altrettanti rioni. Non casualmente definita “Città del
presepio”, dal 20 Dicembre al 6 Gennaio è lo scenario
dell’itinerario dei presepi allestiti in chiese, magazzini, negozi
e angoli delle vie.
Per
maggiori informazioni: www.turismoinliguria.it