Dopo le Mostre dedicate a Chagall, Mirò, Picasso a Kandinsky, che hanno portato a Pisa oltre 300.000 visitatori in quattro anni, Palazzo Blu ospita Andy Warhol fino al prossimo 2 Febbraio 2014. La Fondazione Palazzo Blu, in collaborazione con Gamm Giunti, prosegue così suo progetto d’indagine sui Maestri che hanno scritto la storia dell’arte del Novecento. L’ esposizione è stata curata da Walter Guadagnini e Claudia Beltramo insieme l’Andy Warhol Museum di Pittsburgh che custodisce una larga parte del suo lascito, ma anche grazie alla collaborazione delle Gallerie di Sonnabend, Feldman, Goodman di New York, di musei europei come il Museo d’arte moderna e contemporanea Berardo di Lisbona, il Museo d’arte moderna di Nizza, l’Albertina e il MUMOK di Vienna, oltre ad alcuni capolavori da raccolte pubbliche e private Italiane, come la Collezione Unicredit o la Collezione Intesa San Paolo.
La Mostra guiderà il visitatore attraverso i temi che fanno di Warhol la più emblematica icona del mutamento storico culturale della metà del 900, un periodo in cui ha spostato la centralità dell’ Arte dall’ Europa agli USA, attraverso le opere realizzate come i Brillo Box, o le Campbell Soup - per la rivoluzione della Pop Art – ma anche le gradi tele dedicate ai Most Wanted Man, i ritratti di Marylin Monroe, Liz Taylor e Mick Jagger, ma anche Mao.
All’ interno della Mostra, vi sono anche alcune tele di grande formato come: Myths, Dollar, Skull, senza dimenticarsi dei rarissimi portfolio dedicati a Marylin Monroe e alle zuppe Campbell, con alcune serie che renderanno visibile la sua evoluzione stilistica, a partire dalla fotografia poi al disegno e infine all’opera su tela, come nel caso di Knives (coltelli), divenuto ancora più nota negli ultimi anni come immagine di copertina di Gomorra, il libro di Roberto Saviano venduto in milioni di copie.
La mostra è promossa dalla Fondazione Palazzo Blu, prodotta in collaborazione con GAmm Giunti e The Andy Warhol Museum - Pittsburgh, curata da Walter Guadagnini e Claudia Beltramo Ceppi, col patrocinio del Comune di Pisa, con il contributo della Fondazione Pisa, con il coordinamento artistico e segreteria scientifica di Claudia Zevi & Partners.
Per maggiori informazioni: www.palazzoblu.it
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