martedì 2 luglio 2013

La Fondazione Cesare Serono presenta il progetto: A Ruota Libera

Le città Italiane non sono proprio a misura di disabile. Scale, marciapiedi sconnessi, mezzi pubblici non sempre dotati delle strutture idonee perché tutti proprio tutti  possano accedervi, stazioni che non hanno  ascensori o ascensori che non funzionano, questi sono solo alcuni esempi di ciò che rende gli spostamenti di un disabile simile ad un vero e proprio percorso a ostacoli.

L’ Italia per quel che riguarda la parte comunitaria non è tra le nazioni che si sono segnalate per l’attenzione all’accessibilità delle proprie città. La Commissione Europea nel 2010 ha istituito uno specifico riconoscimento, Access City Award, che va a premiare la città che viene ritenuta nella sua globalità la più accessibile sul territorio della Comunità. L’iniziativa non premia solo i più meritevoli, ma vuole anche essere d’ispirazione per chi , condivide iniziative innovative e buone pratiche. A parte le città vincitrici, Avila (2010), Salisburgo (2011) e Berlino (2012) ogni anno varie città ricevono una menzione speciale per le iniziative specifiche correlate all’accessibilità. Nessuna città italiana figura in questa lista positiva.

Partendo da queste considerazioni è nato il progetto A Ruota Libera – afferma il Dott. Gianfranco Conti, Direttore Generale della Fondazione Cesare Serono, promotrice e finanziatrice del progetto – La Fondazione Cesare Serono, organizzazione senza fini di lucro, da anni si occupa di disabili, dei loro diritti e della loro qualità di vita.  Le barriere architettoniche sono da sempre uno dei peggiori nemici per coloro che si muovono con difficoltà. Inoltre, sono un ostacolo che si frappone tra un disabile e le infinite bellezze delle nostre città d’arte. Abbiamo pensato di combinare mobilità, turismo ed arte”.

Il Progetto A Ruota Libera ha tre obiettivi. Fare cultura, o meglio fare in modo che le istituzioni che si occupino sempre più del problema, prendendo anche in considerazione il fatto che le barriere architettoniche sono un importante indicatore della sensibilità e anche del grado di civiltà delle istituzioni pubbliche. Considerando le barriere architettoniche che sono un problema irrisolto, è importante quanto  necessario “importare” il know how dai paesi che in confronto al nostro paese sono  un passo avanti. Da ultimo, proprio nello spirito di servizio che distingue la Fondazione Cesare Serono, verranno sia messe a punto che pubblicate delle guide che potranno suggerire gli itinerari delle città d’arte italiane che sono a misura di disabile.

Se la Fondazione Cesare Serono diventa promotrice e anche finanziatrice del progetto, Pierluca Rossi ne è il principale interprete. Il quale dopo aver girato il mondo per più di 20 Anni con la videocamera in mano  con la quale ha realizzato documentari come anche reportage per i principali canali televisivi e/o riviste, Pierluca è stato colpito dalla sclerosi multipla che in pochi anni lo ha costretto sulla sedia a rotelle; ma lui non si è abbattuto, continuando a fare il suo mestiere con un’ottica ed anche una sensibilità decisamente diverse e più consapevoli.

Dopo anni passati a combattere la mia malattia – dice Pierluca Rossiche mi ha spesso confinato in casa, ho capito che a tutti quelli che sono costretti su una sedia a rotelle servivano una motivazione e uno strumento. La motivazione sono le bellezze di cui l’Italia è ricca, e lo strumento sono i nostri itinerari che permetteranno a quelli come me apprezzarle in tutta sicurezza”.

Le guide con i percorsi a dimensione di disabile sono il primo ed importantissimo tassello del progetto A Ruota Libera; sono stati identificati, misurati e anche descritti due itinerari che se percorsi a piedi non hanno ostacoli per i disabili. In totale vanno a congiungere 22 tra i maggiori punti d’interesse storico, artistico e culturale di Firenze, partendo dalla Galleria degli Uffizi alla chiesa di Santo Spirito, da Santa Maria Novella al Duomo. Gli itinerari vanno ad includere anche suggerimenti su dove mangiare, bere o anche riguardanti servizi utili per chi viaggia come toilette, bancomat e farmacie. Sempre dal punto di vista del disabile.

Valutare l’accessibilità di una struttura è l’aspetto più delicato e il rischio di scivolare nella soggettività è sempre in agguato. Il problema è stato risolto grazie al contributo di Village 4 All, che ha messo a disposizione della Fondazione Cesare Serono la metodica da loro sviluppata. “Affianchiamo con entusiasmo il progetto A Ruota Libera della Fondazione Cesare Serono perché perfettamente in linea con il nostro motto A ciascuno la sua vacanza – dice Roberto Vitali, Presidente di Village 4 All -  V4AInside, che abbiamo messo a disposizione della Fondazione è un’innovazione tecnologica ed organizzativa nel processo di raccolta ed elaborazione dei dati relativi all’accessibilità delle strutture, creata da V4A

Firenze non poteva non essere la prima città d’arte ad essere presa in considerazione. Con entusiasmo abbiamo accolto l’invito della Fondazione Cesare Serono, anche in considerazione di quanto fatto dal comune di Firenze in questi anni per l’accessibilità" dice l’Assessore.

Le guide con i percorsi verranno pubblicate dalla casa editrice Polaris, che farà nascere una nuovissima collana proprio per il progetto A Ruota Libera, intitolata “Itinerari accessibili: istruzioni per l’uso”.

Vorrei citare il comune di Berlino che ci ha ospitato in aprile mettendo a nostra completa disposizione la loro competenza e, lasciatemi dire, la loro umanità – continua il Dott. Gianfranco ContiBerlino è stata premiata dalla Commissione Europea come la città più accogliente in ambito comunitario per il 2012. Ci hanno permesso di visitare, studiare e filmare quanto da loro fatto e che ha giustificato l’assegnazione del premio. Esperienza unica che ci sarà di grande aiuto in Italia”.

Il progetto continuerà con altre trasferte internazionali in modo da capire quale sia la strada giusta per stare al passo dei paesi più avanzati nel settore. Salisburgo e Avila saranno le prossime tappe. Per quel che riguarda le guide Italiane, seguiranno nell’anno Lecce e Verona. Per l’’Expo 2015 Milano sarà d’obbligo e via via tutte le più importanti città d’arte italiane.

Per maggiori informazione: www.fondazioneserono.org