Andranno in scena quattro storie di disagio psichico che si rivelano tra le mura domestiche al riparo dagli sguardi di estranei dove si affrontano i temi della colpa e anche del suo rapporto con la nevrosi ossessiva, del potere terapeutico dell’amare, della distruttività della solitudine forzata e anche dell’amore che vince la morte e la follia. Per lo spettatore è come poter guardare per brevi istanti attraverso il buco di una serratura o tra le persiane di una finestra chiusa. L’alternanza di luce e buio lo spinge ad immaginare ciò che accade nell’ombra, tenendone sempre vivida l’emotività.
Francesca Biffi
Lo spettacolo ha lo scopo di combattere questa ghettizzazione dei disturbi psichici veicolando le informazioni corrette sulla salute mentale,che nasce proprio dalla collaborazione con lo psicoterapeuta Gabriele Catania il quale ha riscritto con il patrocinio della Fondazione Fabrizio De André le canzoni del cantautore genovese basandole su storie vere di pazienti psichiatrici.
Innanzitutto c’è da considerare che ancora oggi sono troppe le persone affette da questi disturbi che non si curano o che si curano male perché temono di essere giudicate ed etichettate socialmente. Questo ci fa capire come i pregiudizi su questa forma di sofferenza si costituiscano come veri e propri fattori di rilevanza clinica in quanto ostacolano il diritto alla salute delle persone.
Gabriele Catania
“Le stanze”, diventano i luoghi domestici o anche quelli della propria mente e poi Faber, come Fabrizio De André perché sono le sue musiche, eseguite al pianoforte da Emanuele Pandini, che tesse il fil rouge dello spettacolo.
Lunedì 10 Giugno ore 21.00
Teatro Menotti – via Ciro Menotti 11 - Milano
Biglietteria:
Tieffe Teatro Menotti, via Ciro Menotti 11 - Milano tel. 02 36592544
biglietteria@tieffeteatro.it - www.tieffeteatro.it
Prezzi: Intero: € 12,00* / Ridotto: € 8,00* - *prevendita € 0,50
