Said è un giovane uomo molto sicuro di se e ambizioso, nato e cresciuto in Italia da genitori algerini, lui studia e lavora come panettiere part-time; dopo il suicidio del direttore della fabbrica dove lavora suo padre, la sua famiglia si ritroverà davanti a una realtà che non credevano possibile quella di non poter rinnovare il permesso di soggiorno, ricevendo un decreto di espulsione…
Infatti l’Italia è il paese do Said ha vissuto sin da quando è nato, un paese che lo sta costringendo a tornare in un luogo a lui totalmente sconosciuto, per poter trovare una soluzione a tutto questo, Said si appella ad avvocati, sindacati e anche alla stampa; un percorso che lo porterà a puntare i riflettori su un problema decisamente concreto e molto presente in Italia, un percorso che lo porterà verso i meandri di una burocrazia retrodatata vecchia per poter riconsiderare la sua stessa identità e a prendere una decisione rimanere in Italia come clandestino o partire con tutta la sua famiglia e ricominciare da capo…
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